Lo Spezia è la squadra più “longeva” della Serie B: dalla stagione 2012/13 non è mai stata promossa in Serie A o retrocessa in Lega Pro, ci chiediamo a cosa è dovuta questa continuità.
Per otto stagioni consecutive in B
I liguri, come detto precedentemente, giocano nel campionato cadetto da ormai otto anni e si sono sempre comportati molto bene. A eccezione del primo anno, in cui sono giunti 13esimi, lo Spezia ha partecipato ben cinque volte ai Playoff.
Gli spareggi per la promozione in A non sono mai andati bene agli spezzini: quattro volte eliminati al primo turno. Soltanto nella stagione 2015/16 sono arrivati alle semifinali, ma hanno dovuto arrendersi al Trapani (3-0 per i siciliani tra andata e ritorno).
Fu un’annata molto positiva per i ragazzi allenati da Domenico Di Carlo, soprattutto in Coppa Italia, dove si fermarono ai quarti di finale, dopo aver battuto anche la Roma allo Stadio Olimpico.
Trascinata dai gol di Nenê e Calaiò, lo Spezia ha fatto sognare i propri tifosi, ma non è mai riuscito a fare il grande salto in A. Aver avuto 11 allenatori e 7 presidenti diversi in otto anni non ha sicuramente aiutato ad alzare l’asticella.
Sono probabilmente questi ultimi due i fattori che hanno determinato il mancato passaggio in prima divisione. La rosa compatta e ben organizzata ha invece fatto sì che la zona retrocessione rimanesse sempre lontana.
Lo Spezia nella Serie B 2019/20
Fino al momento della sospensione, i ragazzi di Vincenzo Italiano stavano disputando una grande stagione 2019/20. Afferma questo la quinta posizione in classifica con 44 punti, a sole cinque lunghezze dal Crotone secondo in classifica.
Il 4-3-3 con giocatori di esperienza come Scuffett, Capradossi, F.Ricci e Antonino Ragusa, ha regalato ottime prestazioni e risultati inattesi. Non ci resta che aspettare la possibile ripresa del campionato di Serie B per conoscere gli sviluppi di questa stagione.
Photo credits: acspezia.com/Settonce
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