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SRO Charity Challenge, il GT WCE corre nel virtuale

SRO Charity Challenge – Si è chiusa la prima edizione della SRO Charity Challenge, la competizione virtuale organizzata dal GT World Challenge Europe Powered by AWS. La gara è stata svolta con il fine di raccogliere fondi per la lotta al Covid – 19.

SRO Charity Challenge, tutti a Monza

La prima edizione di un evento Esports organizzato dal GT World Challenge Europe ha visto in pista 70 piloti. Alla gara, disputata sulla versione virtuale di Monza, hanno partecipato alcuni piloti reali ed alcuni protagonisti del Sim Racing.

La piattaforma di Assetto Corsa Competizione, il gioco ufficiale del principale campionato SRO, ci ha regalato tre gare di primo piano con delle prove ricche di colpi di scena.

La giornata in pista è iniziata con due semifinali che hanno determinato i 40 piloti che si sarebbero contesi la main race. Le due corse sprint della durata di 60 minuti hanno visto uno svolgimento molto simile.

David Tonizza, nella prima ed Enzo Bonito nella seconda hanno siglato il successo con le loro Ferrari 488 GT3. I due piloti della Rossa, professionisti del mondo virtuale, hanno recuperato nel finale gli avversari mostrando un passo nettamente superiore.

SRO Charity Challenge
SRO Charity Challenge, il primo evento virtuale del GT WCE – Photo Credit: GT World Challenge Europe.com

Dopo una qualifica perfetta, è stata la Mercedes a dominare la main race. Grazie anche ad alcuni errori da parte di Bonito, Tonizza è rimasto l’unico alfiere Ferrari in grado di poter puntare alla vittoria. L’italiano, non all’altezza delle AMG GT3 nella prima fase di gara, ha cercato la rimonta alla leadership della classifica, ma tutto è stato inutile.

Nelle prime posizioni, Hosseini e Naujoks sembravano gli unici due pretendenti alla lotta per il successo, ma tutto è cambiato quando Naujoks ha spinto a muro il rivale. 15 secondi di penalità da scontare a fine gara sono stati inflitti ad Hosseini che ha tentato in tutti i modi di allungare sulla concorrenza.

Kammerer e Nobel, virtualmente primo e secondo dopo il contatto tra Hosseini e Naujoks, si sono contesi la vittoria con Kammerer. Il pilota Mercedes ha tenuto testa ai tentativi di avvicinamento da parte di Nobel, secondo sul traguardo con la prima delle Lamborghini. Naujoks, nonostante la sanzione di 15 secondi, ha mantenuto l’ultimo gradino grazie ad un errore nel finale da parte di Tonizza.

SRO Charity Challenge, chi ha vinto la gara dei piloti?

Il gap tra piloti reali e professionisti del mondo virtuale è stato notevole. Dennis Lind, campione del GT World Challenge Europe Endurance Cup 2019 con la Lamborghini #563 dell’Orange1 FFF Racing Team, è stato il migliore i piloti veri.

SRO Charity Challenge
Dennis Lind è stato il migliore nella SRO Charity Challenge – Photo Credit: GT World Challenge Europe.com

Oltre al danese di casa Lamborghini, alla SRO Charity Challenge hanno partecipato altri piloti del GT WCE come Matteo Cairoli, Andy Soucek, Ezequiel Perez Companc, Simon Gachet e Jonny Adam.

Ecco a voi la replica dell’evento

Video tratto dalla pagina Youtube del GT World Challenge Europe

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