SSP 1997-2020, 23 anni di gare mondiali

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Di Redazione Metropolitan

SSP 1997-2020 – Oggi 20 aprile è il compleanno della categoria di mezzo del mondiale delle derivate di serie. Ripercorriamo i momenti chiave e i campioni della storia della Supersport.

SSP 1997-2020 – Le origini del campionato e i trionfi di Casoli e Pirovano

Il 20 aprile 1997 a Misano si disputò la prima gara della storia del mondiale Supersport, riservato alle così dette moto derivate dalla produzione di serie con una cilindrata minore rispetto alla ben più nota Superbike. Teoricamente questo campionato venne introdotto nel 1977 in TT Formula 2 e si disputò fino al 1986. Nel 1990 nacque l’europeo Supersport. Nel 1995 durante i round europei del Motomondiale nacque una categoria che si chiamava Thunderbike Trophy ed aveva caratteristiche tecniche identiche a quella di una Supersport. Questa classe non ebbe successo per via di un conflitto tra la Federazione Motociclista Internazionale (FIM) e quella italiana (FMI), con quest’ultima che criticò aspramente la decisione di aprire all’utilizzo di moto derivate dalla serie nel motomondiale.

Thunderbike Trophy
Il Thunderbike Trophy nel Motomondiale fu un fallimento e durò solamente due anni – Photo Credit: stephanemertens.info

La Supersport ottenne lo status di campionato del mondo nel 1997 con la denominazione Supersport World Series. La prima gara della storia fu vinta da Massimo Meregalli, ma a vincere il primo mondiale fu Paolo Casoli con la Ducati. Il trionfo del 1997 della scuderia di Borgo Panigale sarà il primo ed unico successo di un costruttore italiano in questa categoria. Nel 1998 a trionfare nel SWS fu Fabrizio Pirovano, per via delle cinque vittorie in dieci gare ottenute in stagione. A partire da questa stagione nessun pilota italiano si laureerà più campione del mondo in questa categoria.

Paolo Casoli
Casoli e Pirovano sono gli unici due piloti ad essere campioni del mondo, pur non essendo riconosciuto come tali dalla FIM – Photo Credit: daidegas.com

Nel 1999 la Supersport World Series cambia nome e diventa, come la conosciamo tutt’oggi, Supersport World Championship (WorldSSP). Il motivo è dovuto alla FIM che a partire da questa stagione riconosce ufficialmente questo campionato. A laurearsi campione del mondo di questa stagione fu Stéphane Chambon con la Suzuki. La stagione viene anche ricordata per la morte del pilota sudafricano Brett MacLeod durante la prima tappa del campionato, sul circuito di Kyalami.

SSP 1997-2020 – I trionfi di Charpentier e l’ascesa di Sofuoglu

Nel 2000 il vincitore del campionato piloti fu Jörg Teuchert con la Yamaha che superò in classifica nell’ultima gara a Brands Hatch l’italiano Paolo Casoli di soli tre punti. Nel 2001 fu Andrew Pitt con la Kawasaki a laurearsi campione del mondo, pur non vincendo nemmeno una gara in stagione. Grande delusione nuovamente per Casoli, vincitore di tre gare in stagione, arrivato alla vigilia dell’ultima gara di campionato con 11 punti di vantaggio su Pitt, ma una manovra al limite di Murgerridge lo costrinse al ritiro e a perdere il campionato per soli quattro punti.

SSP 1997-2020 Vermeulen
Vermeulen mostrerà negli anni a venire il suo potenziale sia nel WorldSBK che in MotoGP – Photo Credit: chrisvermeulen7 Instagram

Nel 2002 fu Fabien Foret a laurearsi campione del mondo SSP, portando anche il primo titolo piloti in casa Honda. Nel 2003 Chris Vermeulen vinse il titolo piloti con 64 punti di vantaggio sul secondo in classifica, grazie alle quattro vittorie ed altrettanti secondi posti in stagione. Il 2004 fu la stagione del dominio di Karl Muggeridge grazie alle sue sette vittorie nelle ultime otto gare della stagione e staccando di 72 punti Parkes. In questa stagione Pirelli diventa fornitore unico del campionato.

Sébastien Charpentier
Charpentier è stato il primo pilota francese a laurearsi per due volte campione del mondo in un campionato motociclistico – Photo Credit: sebcharpentier Instagram

Il 2005 fu invece l’anno di Sébastien Charpentier che conquistò il titolo WorldSSP con tre gare d’anticipo. Il pilota francese si confermò campione del mondo di questa categoria nel 2006 vincendo e superando in classifica Kevin Curtain nel round finale di Magny-Cours. Nel 2007 Kenan Sofuoglu stravinse il primo titolo in questa categoria con 143 punti di vantaggio sul secondo in classifica.

SSP 1997-2020 – I trionfi di Crutchlow, Davies e Van der Mark

Nel 2008 Andrew Pitt si laureò, a distanza di 7 anni, per la seconda volta campione del mondo Supersport con 50 punti di vantaggio su un giovane di nome Jonathan Rea. Questa stagione viene anche ricordata per la morte di Craig Jones nel circuito di Brands Hatch, il quale perse il controllo della sua moto e il pilota che lo seguì (Andrew Pitt) lo investì non riuscendo ad evitarlo per via dell’alta velocità di percorrenza. Nel 2009 a trionfare fu Cal Crutchlow con la Yamaha che interrompe così il dominio di Honda durato 7 anni.

SSP 1997-2020 Crutchlow
La carriera di Crutchlow è proseguita con un’ottima stagione 2010 in SBK e nove buone stagioni in MotoGP, dove tutt’oggi corre – Photo Credit: WorldSBK.com

Nel 2010 Sofuoglu si laureò per la seconda volta campione del mondo SSP, andando a podio in tutte le gare della stagione. Nel 2011 ci fu il trionfo del titolo piloti di Chaz Davies con la Yamaha, grazie alle sei vittorie in stagione. Dopo la parentesi nel mondiale Moto2, Sofuoglu ritornò e si laureò nel 2012 per la terza volta campione del mondo Supersport. Inoltre il trionfo del pilota turco riportò Kawasaki a trionfare un titolo piloti dopo 11 anni.

SSP 1997-2020 Davies
Il trionfante 2011 porta Davies a debuttare nel 2012 in WorldSBK, dove tutt’oggi corre ad alti livelli – Photo Credit: WorldSBK.com

Nel 2013 fu Sam Lowes a trionfare in questa categoria, riuscendo quindi nell’ardua impresa di sconfiggere Sofuoglu in questa categoria. Questa stagione viene ricordata anche per la morte di Andrea Antonelli, il quale perse la vita in pista il 21 luglio sul circuito di Mosca a soli 25 anni, investito involontariamente dal connazionale Zanetti, dopo una rovinosa caduta avvenuta in una gara in condizioni avverse ed al limite dell’impossibile. Nel 2014 un altro giovane pilota, ovvero Michael Van der Mark, vinse con Honda il titolo WorldSSP andando a podio in tutte le gare, ad eccezione di quella inaugurale di Phillip Island.

SSP 1997-2020 – Kenan Sofuoglu sempre più re di questa categoria

Nel 2015 Kenan Sofuoglu vinse, con una gara d’anticipo, il suo quarto titolo mondiale in questa categoria. Il pilota turco diventa sempre più leggenda nel 2016 quando si laurea per la quinta volta campione del mondo. Nel 2017 a trionfare è stato invece Lucas Mahias con Yamaha, con due vittorie e otto podi ed interrompendo il dominio di Sofuoglu-Kawasaki in questa categoria. Il pilota turco nel corso di questa stagione paga il brutto infortunio di inizia stagione che gli fece saltare le prime tre gare della stagione.

SSP 1997-2020 Sofuoglu
La popolarità di Sofuoglu è altissima tanto che nel 2015 venne eletto miglior sportivo turco battendo in finale il centrocampista titolare del Barcellona calcio Arda Turan – Photo Credit: WorldSBK.com

Nel 2018 Mahias non riesce a confermarsi campione e il titolo WorldSSP passa nelle mani di Sandro Cortese. Il pilota tedesco diventa il terzo pilota, dopo Kocinski e Biaggi, a vincere un titolo in una delle categorie del Motomondiale e del mondiale Superbike. Questa è anche la stagione del ritiro dalle corse dal Re della Supersport Kenan Sofuoglu, durante il round di Imola. Il titolo piloti 2019 è stato vinto da Randy Krummenacher con la Yamaha dopo un accesso confronto durato per tutto il campionato con il suo compagno di squadra Federico Caricasulo.

Rivalità Krummenacher Caricasulo
I due piloti di Evan Bros si sono contesi il titolo fino al round di finale di Losail – Photo Credit: WorldSBK.com

Nel 2020 il pilota svizzero vorrà difendere il titolo piloti, questa volta però alla guida della MV Agusta. Numerosi saranno gli avversari a partire da Andrea Locatelli (vincitore della gara inaugurale a Phillip Island), che vuole riportare il titolo piloti in Italia dopo 22 anni. Da tenere d’occhio alla ripresa del campionato anche De Rosa, Mahias e Cluzel che vorranno scrivere a loro modo la storia della categoria intermedia del mondiale delle derivate di serie.

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