L’eredità della terza trilogia di Star Wars

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Di Redazione Metropolitan

Inaugurata nel 2015 con “Il Risveglio della Forza”, la terza trilogia di Star Wars si conclude con “L’Ascesa di Skywalker”. Tra polemiche e controversie, cosa ci ha lasciato questo discutibile trittico della saga creata da George Lucas?

Comincio subito col dire una cosa: io amo Star Wars.

Star Wars
Star Wars. PhotoCredit: Web

La saga di George Lucas, inaugurata nel 1977, è probabilmente uno degli universi cinematografici più amati di tutti i tempi e sono passati più di quarant’anni da quel temerario e avvincente film con cui Lucas aveva scommesso il tutto per tutto.

George Lucas
George Lucas. PhotoCredit: Web

La sua eredità comprende undici film, romanzi, serie TV, videogiochi, fumetti e tanto altro ancora. Poi un giorno tutto è cambiato.

In seguito all’acquisizione della Lucasfilm da parte della Walt Disney Company, il cosiddetto Universo Espanso (quello che comprendeva tutti i prodotti legati ai film) viene cancellato.

Fatta eccezione per le due trilogie cinematografiche e la serie animata “The Clone Wars”, Star Wars poteva ripartire da zero.

George Lucas
George Lucas. PhotoCredit: Web

Ecco quindi che la Disney tenta una strada simile a quella del Marvel Cinematic Universe ovvero proseguire la saga principale ma arricchendola con spin-off cinematografici e televisivi.

Arrivati al 2019, noi amanti della Galassia lontana lontana abbiamo assistito a una trilogia che doveva, teoricamente, proseguire con le vicende dei protagonisti storici della saga.

I fan (me compreso) hanno ottenuto intrattenimento, divertimento e tutto ciò che ha reso Star Wars la saga per eccellenza da questi nuovi capitoli?

Star Wars
Star Wars. PhotoCredit: Web

Qui sotto offrirò il mio personale punto di vista sulla “nuova” trilogia. Anche se la risposta alla domanda di prima è No.

Forma e Coerenza

Mettetevi per un attimo (e con grande fantasia) nei panni dei dirigenti della Disney. Avete tra le mani un universo cinematografico come quello di Star Wars e dovete rilanciarlo. Che fare?

Proporre qualcosa di nuovo? Nuovi personaggi, nuovi pianeti e magari nuove dinamiche?

Ottima idea…ma volete comunque andare sul sicuro. Una linea guida contraddittoria e di conseguenza fallimentare.

La Disney non ha voluto seguire le proposte di George Lucas e ha pure deciso di non assumere qualcuno che gestisse tutti e tre i film anche solo come sceneggiatore.

Il risultato finale è tristemente evidente.

Rey e Kylo Ren
Rey e Kylo Ren. PhotoCredit: Web

Quando non vengono ripresi idee già viste in precedenza (senza neanche molta inventiva, per giunta), la trilogia con protagonisti Rey e Kylo Ren non possiede una propria personalità, visiva e narrativa.

Sono consapevole che molti non hanno apprezzato la trilogia prequel inaugurata da “La Minaccia Fantasma”. Sono film tutt’altro che perfetti ma avevano un loro senso di esistere e non stravolgevano nulla di davvero “sacro”.

La Vendetta dei Sith
La Vendetta dei Sith. PhotoCredit: Web

Questa nuova trilogia aveva teoricamente il vantaggio di poter esplorare nuovi orizzonti e magari rileggere determinate tematiche (la distinzione tra Bene e Male) e contesti (il culto dei Jedi).

Cosa che effettivamente questi film fanno ma nella maniera sbagliata.

Posso anche soprassedere sull’eccessivo utilizzo di fan service e di umorismo ma se non c’è una struttura forte (o anche solo una struttura) a sorreggere ogni singola trama, allora arrivederci e grazie.

Il Risveglio della Forza” è un rifacimento non ufficiale di episodio IV (il primo “Guerre Stellari”) che ci introduceva un contesto totalmente nuovo eppure anche tremendamente ripetitivo (Il Primo Ordine è sostanzialmente l’Impero!).

Il Risveglio della Forza
Il Risveglio della Forza. PhotoCredit: Web

Gli Ultimi Jedi” cercava di essere un film più coraggioso, riscrivendo alcune regole della saga ma non facendolo davvero, fregandosene del primo film e riproponendone gli stessi difetti.

Gli Ultimi Jedi
Gli Ultimi Jedi. PhotoCredit: Web

L’Ascesa di Skywalker” cerca di correggere le “bizzarrie” dell’ottavo capitolo, provando a chiudere l’intera vicenda e riportando in scena uno dei personaggi più importanti dell’intero Universo di Star Wars.

L'Ascesa di Skywalker
L’Ascesa di Skywalker. PhotoCredit: Web

Senza anticipare nulla agli ignari spettatori, il quadro complessivo è confusionario e talvolta ridicolo.

I film prequel non erano sempre equilibrati ma quantomeno approfondivano aspetti essenziali della saga (soprattutto quelli politici). Questi tre “seguiti” No.

Luke, Leia, Han e soci non erano caratteri shakesperiani ma ciascuno aveva il proprio ruolo e funzionavano proprio per questo. Rey, Finn, e Poe sono personaggi senza costrutto e sprecati.

Prendiamo per esempio Kylo Ren. Un cattivo potenzialmente sfaccettato (isterico, ingenuo e perennemente in conflitto) ma che soffre di un percorso troppo bipolare che lo rende una barzelletta.

Il Risveglio della Froza Leo Ortolani
Il Risveglio della Forza secondo Leo Ortolani. PhotoCredit: Web

Il Futuro

Cosa ci ha lasciato questa terza trilogia? Davvero poco. E quel poco non è niente di ché.

Semplicemente perché questo non è Star Wars. È una fan fiction pigra e che non offre nulla di nuovo al franchise.

La galassia lontana lontana è molto più di questo. E forse è un bene se per un po’ si terrà distante dal cinema.

A Galaxy Far, Far Away
A Galaxy Far, Far Away…PhotoCredit: Web

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