Stasera in tv “Sherlock Holmes” con un irriverente Robert Downey Jr.

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Di Redazione Metropolitan

Uscito al cinema nel 2009, Sherlock Holmes torna oggi in prima serata. A interpretare il celebre detective ideato da Arthur Conan Doyle questa volta è Robert Downey Jr., affiancato da Jude Law nei panni del suo compare Watson. La regia è di Guy Ritchie, un nome che è una promessa. L’adattamento è infatti brillante, spesso sfacciato, e sicuramente inedito. E per questo, in origine, parecchio osteggiato. Terminato però finalmente il percorso di produzione, anni fa Sherlock Holmes si è poi rivelato un successo al botteghino.

Sherlock Holmes è differente

Siamo nella Londra di fine ‘800 (quella di Jack lo squartatore, per intenderci). Sherlock Holmes e il fidato Watson si imbattono finalmente in un malvagio che fa al caso loro, e tra indagini minuziose ed espedienti più che frizzanti cercano di incastrarlo. Episodi violenti non mancano, è vero, così come spesso a prevalere è il divertimento. Quindi siamo forse un po’ distanti dai toni del classico giallo britannico. Non a caso, come abbiamo anticipato, prima di approdare al nome di Ritchie e al progetto che lui aveva in mente, la produzione del film ne ha fatta di strada.

Parecchi gli equivoci, parecchi i dissapori. Primo tra tutti quello sull’attore protagonista. Ci ricorda il Morandini che il “piccoletto energico e muscoloso, poco british e vittoriano” che è Robert Downey Jr., col suo accento americano poi, non era di certo il prototipo di Sherlock. Ma è lo stesso Morandini a sottolineare che l’esile e alto Sherlock Holmes ha più in comune col personaggio interpretato da Robert di quello che potremmo pensare. Sherlock Holmes è un atleta, un abile combattente, e un amante dell’indagine dinamica. Ed ecco che il detective di Guy Ritchie si giustifica, ed ecco che la scelta di Robert Downey Jr. risulta più che azzeccata. Godiamoci allora un film godibile, e non dimentichiamoci che accanto ai due protagonisti troviamo Rachel McAdams e Mark Strong.

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Manuela Famà