Stefano Pioli prima di Milan-Torino: “Classifica? Troppo presto…”

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Di Redazione Metropolitan

Altro giro, altra corsa in questo periodo convulso di Serie A. Dopo aver battuto il Bologna in trasferta e sfruttato il pareggio a reti bianche del Napoli di Luciano Spalletti contro la Roma, Stefano Pioli ed il suo Milan si sono abbarbicati al primo posto in coabitazione con i partenopei. La sfida di domani contro l’agguerrito Torino di Ivan Juric sarà importante per lanciare un altro segnale al campionato.

La carica di Stefano Pioli: “Dobbiamo subire meno goal…”

Ecco le parole proferite in conferenza stampa dal tecnico del Milan prima dell’importante sfida casalinga contro il Torino di Ivan Juric:

Dobbiamo essere più compatti, dobbiamo subire meno gol, serve maggiore attenzione nella fase difensiva. La classifica? Troppo presto, 9 giornate non sono niente. Giusto che i tifosi siano contenti, però adesso pensiamo a domani e poi penseremo alla prossima. Stiamo parlando di due partite particolari, le gare cambiano. Abbiamo altre caratteristiche da poter sfruttare: quando c’è bisogno di più fisicità e di esperienza c’è anche la possibilità di schierarli. Oliver e Zlatan non sono al 100%, ultimamente giocano e basta e si allenano poco, dovranno trovare continuità. Non siamo stati all’altezza soltanto a Porto e ci è dispiaciuto. Nelle altre partite abbiamo trovato difficoltà normali; ci si dimentica degli avversari che si affrontano, ma perché sono forti come il Torino domani. Dobbiamo essere una squadra matura, poi è normale che si può fare sempre meglio: non pensiamo solo al risultato, ma sempre a come migliorare la situazione“.

Pobega sta facendo molto bene, ha caratteristiche adatte a Juric, sta continuando il suo percorso di crescita. Mi aspetto un Torino battagliero e aggressivo, che vuole essere propositivo e mi aspetto una partita difficile. Belotti non so neanche se giocherà, ma sappiamo che sarà una gara difficile. Le difficoltà sono simili al Verona. Ci sarà da giocare bene dal punto di vista tecnico, dovremo essere bravi a muoverci senza dare punti di riferimento perché loro vengono a prendersi quasi a uomo. Tatarusanu sta crescendo, ha la nostra fiducia. Mirante è in ritardo di condizione. Kessie trequartista? Da inizio partita non credo, sia Krunic che Maldini possono far bene quel ruolo. A partita in corso, però, è una soluzione che si potrà affrontare“.

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(credit foto – pagina Facebook Nova Radio)