Fra i volti più amati del piccolo schermo, Stella Pende è molto famosa per le sue inchieste a Confessione Reporter. Ecco la storia della conduttrice e giornalista fra pubblico e privato.

Stella Pende,  tra i pochi giornalisti italiani a intervistare il dittatore libico Gheddafi 

Stella Pende è nata a Roma il 24 febbraio 1951. Nota per la sua carriera da giornalista e conduttrice, nipote del famoso endocrinologo Nicola Pende, intraprende gli studi classici per poi, dopo la maturità, iscriversi alla facoltà di Lettere e Filosofia presso La Sapienza. Nel 1974 entra come collaboratrice in Panorama dove trascorre gran parte della sua vita professionale. Per Panorama intervista il dittatore libico Muʿammar Gheddafi: è tra i pochi giornalisti italiani a intervistarlo. In seguito alla sua morte lo descrisse così:

”Un uomo molto eccentrico, molto intelligente, molto acuto… ha fatto un’analisi di quello che era il medio Oriente, dicendo che non avrebbe mai resistito a tutti i suoi Leader.”

Nel 1979 diventa giornalista professionista, mentre, nel 1982 conduce su Raidue la rubrica Sí però…, nel 1984 la rubrica Sotto a chi tocca… all’interno del programma musicale Blitz condotto da Gianni Minà. Qui viene allontanata dalla Rai in seguito a una bestemmia pronunciata in diretta da Leopoldo Mastelloni . Stella Pende, oltre a una carriera come inviata ( L’Europeo, 1988) e programmi TV, ha all’attivo anche la pubblicazione di alcuni libri:

  • L’ho fatto per amore (Milano, Longanesi, 1986)
  • Voglia di madre (Milano, Corbaccio, 1995)
  • Confessione reporter: quello che non ho mai scritto( Milano, Ponte alle Grazie, 2011)

Vita Privata

Essendo molto riservata non si sa molto sulla vita privata di Stella Pende. Fra le informazioni concrete si sa che ha avuto un figlio dalla relazione con l’ex calciatore ed ex allenatore Marco Tardelli. La storia fra i due sarebbe durata dal 1982 al 1995; dalla loro unione nasce Nicola Tardelli, professione modello. Attualmente vive a Roma e non possiede alcun profilo social.

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