In questo nuovo appuntamento con la rubrica Passi di danza, scopriamo insieme uno dei simboli culturali italiani, una delle eccellenze a livello teatrale: il Teatro alla Scala. Simbolo del balletto e del teatro, ha una storia che risale al 1778.
Il Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala sorge su quella che era la Chiesa di Santa Maria alla Scala. Infatti, fu smantellata per far posto al Teatro, che è stato inaugurato il 3 agosto 1778. Per l’occasione poi, Antonio Salieri compose il brano “L’Europa riconosciuta”. Inoltre, già a partire dall’anno della sua fondazione, il Teatro è sede del corpo di Ballo, dell’orchestra e del coro. Dal 1982 poi, è sede anche della Filarmonica.
Il corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Oltre ad avere una stagione teatrale ricca e molto importante, il Teatro alla Scala ha una stagione del balletto molto importante. Infatti, non è mistero che tantissimi giovani aspiranti ballerini puntino a calcare proprio quel palco. Il corpo di Ballo, nato con la fondazione del Teatro, si esibisce per la prima volta proprio il giorno dell’inaugurazione, il 3 agosto 1778. Già dalla sua nascita si dimostra rivoluzionario: infatti aveva 50 ballerini, sia uomini che donne, a cui era vietato esibirsi.
Enrico Cecchetti fu uno dei primi ballerini a lavorare al Teatro, formato dal maestro Carlo Blasis. Uno dei maggiori successi poi fu il balletto Excelsior, una vera e propria eccellenza italiana. Il balletto, coreografato da Luigi Manzotti, con le musiche di Romualdo Marenco, andò in scena per la prima volta l’11 gennaio 1881.
La storia del corpo di Ballo prosegue ancora oggi. Infatti, è presente sia il corpo di Ballo, sia l’Accademia, che ha rigide selezioni per potervi accedere. L’Accademia poi forma ballerini sin dalla giovane età, che sognano di poter calcare quel palco magico. L’atmosfera che si respira al Teatro alla Scala è unica e emozionante, e auguriamo a tutti i nostri lettori di poterla riassaporare quanto prima.
Marianna Soru
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