Formula 1

Strategia Ferrari a Jeddah nel pit-stop? Charles Leclerc nega le voci

Un GP di Arabia Saudita spettacolare ed altra conferma del duello in corso tra la Red Bull e la Ferrari. Un’accesissima battaglia all’ultimo sangue tra Max Verstappen e Charles Leclerc, poi culminata nella vittoria del campione del mondo olandese. Un buon secondo posto alla fine per il monegasco, del resto difficile da ottenere se non avesse prima superato Sergio Perez, in pole al termine delle qualifiche. Per l’altro pilota della Red Bull era già piuttosto chiara la necessità di doversi guardare le spalle dalle due forti Ferrari dietro di lui. Il #16 ha infatti tratto non poco vantaggio dalla sosta anticipata del pilota messicano e dall’ingresso della Safety Car dopo l’incidente di Nicholas Latifi. Che il traguardo raggiunto da Leclerc sia in realtà frutto di una strategia Ferrari? Il monegasco smentisce: “Eravamo pronti ai box”.

Il sorpasso di Leclerc fatto attraverso il gioco dei pit-stop, una strategia Ferrari? Il monegasco nega: “Eravamo pronti ai box”

Un inconveniente che ha fatto perdere a Perez ben tre posizioni, con un pit-stop vantaggioso anche per Verstappen e Carlos Sainz. Una sosta anticipata che ha così fatto sfumare il sogno del messicano di portare la prima vittoria alla Red Bull, poi ottenuta dall’olandese.

Un buon secondo posto per Leclerc, con una stagione che si prospetta per lui piena di importanti e emozionanti risultati. Un inizio decisamente promettente per il monegasco, orgoglioso di aver lottato testa a testa con un campione del mondo del calibro di Verstappen. Che sia solo l’inizio di un nuovo e rinato Leclerc?

Intanto non sono in pochi a pensare che il sorpasso di Perez, attuato completamente attraverso il gioco dei pit-stop, sia stato in realtà un tranello dei membri del Cavallino Rampante. Leclerc e il muretto box sembravano infatti aver discusso per un po’ di un possibile undercut del pilota, alcuni giri prima della sosta di Perez. Da considerare anche che il monegasco già sapeva, prima che la monoposto del messicano entrasse in pit-lane, di doversi comportare in modo opposto, come ha poi ammesso anche lui.

Che i risultati di Leclerc siano stati davvero ottenuti grazie a una strategia Ferrari? L’ipotesi è stata in realtà poi negata dallo stesso pilota monegasco in conferenza stampa, difendendo il suo team che è stato in grado invece di fare lucidamente una scelta giusta.

No, no. Eravamo pronti ai box – ha comunque spiegato il monegasco, come riportato su FormulaPassion.it fondamentalmente siamo andati per fare l’esatto opposto rispetto a Checo [Perez] davanti a noi. Lui è tornato ai box in quel giro, quindi penso che noi abbiamo fatto la scelta giusta”.

Seguici su Metropolitan Magazine.

Liliana Longoni

(credit-foto-Charles Leclerc Ferrari (pagina Facebook Charles Leclerc)-min

Adv
Pulsante per tornare all'inizio