Ormai è ufficiale, questa storia dei reboot ci sta decisamente sfuggendo di mano. Pochi giorni fa infatti, il sito Entertainment Weekly ha dato la conferma definitiva: la CW ha ordinato il pilot per la serie reboot di Streghe.

Com’era prevedibile, in poche ore si è scatenata l’ira dei fan delle sorelle Halliwell.

D’altra parte, come dare torto a chi vede questa notizia come il male più assoluto? Basta leggere la descrizione ufficiale rilasciata dal network per iniziare a recitare “Il potere del trio coincide col mio”, come una sorta di mantra della tranquillità.

Come afferma il comunicato della CW, “E’ in arrivo un reboot intenso, divertente e femminista della serie tv Streghe. Lo show sarà incentrato su tre sorelle, che abitano in città universitaria, e scoprono all’improvviso di essere streghe. Tra sconfiggere demoni sovrannaturali, abbattere il patriarcato e mantenere i rapporti con la famiglia, il lavoro di una strega non finisce mai“.

Sorvolando sulla discutibile necessità di definire la serie femminista, quando l’originale all’epoca ne è stata già una perfetta incarnazione, la prima cosa che salta all’occhio è che, contrariamente alle voci che erano trapelate, le protagoniste non saranno più Piper, Phebe e Paige (e Pru, pace all’anima sua), le Streghe della serie che tutti noi abbiamo adorato.

(foto dal web)

Adesso, i reboot non sono necessariamente il frutto del diavolo, ma rifare una serie come Streghe, così radicata nella memoria di chi ha vissuto le avventure delle sorelle Halliwell, che ha avuto un successo così enorme da rimanere inalterato anche dopo dodici anni, senza le protagoniste (e le attrici) che l’hanno resa famosa, potrebbe significare fare il passo più lungo della gamba.

Sarebbe come rifare Friends senza il cast originale, o Buffy L’Ammazzavampiri senza Sarah Michelle Gellar: abbastanza inutile e visto con diffidenza dai numerosi fan, che hanno seguito queste serie intramontabili per più o meno dieci anni.

A non essere per niente contenta è anche una delle Streghe originali.

Holly Marie Combs, l’attrice che interpretò Piper Halliwell, appena saputa la notizia di questo remake ha tentato di mantenere un atteggiamento neutrale, ma è bastato poco tempo perché iniziasse ad esprimere il proprio dissenso attraverso una serie di Tweet poco diplomatici.

L’attrice non può perdonare il fatto che il duro lavoro compiuto dagli scrittori originali, dal cast e dalle tre attrici (lei, Alyssa Milano e Rose McGowan, rispettivamente Piper, Phebe e Paige), che alla fine hanno anche prodotto la serie, venga sfruttato dal network, lasciando però fuori tutti coloro che hanno contribuito a quel grande successo.

Per la Combs, produrre una serie totalmente diversa e slegata da quella originale, senza includere il cast e gli scrittori che l’hanno creata, significa solo approfittarsi di un marchio celebre come quello di Streghe, senza però onorare l’eredità di chi per quel successo ha lavorato tanti anni.

La nostra Piper aggiunge anche che i fan di Streghe non saranno ingannati dal semplice fatto che il reboot porterà lo stesso nome dell’originale, e da una parte non possiamo che essere d’accordo.

(foto dal web)

Streghe non esisterà mai senza Pru (Shannen Doerthy), Piper, Phebe e Paige, e servirà un piccolo miracolo per riuscire a superare la grande diffidenza iniziale.

Ovviamente è ancora tutto da vedere. Non possiamo giudicare senza avere un prodotto in mano, ma la CW dovrà fare uno sforzo titanico per riconquistare tutti i fan delusi dalla notizia.

Per ora non possiamo fare altro che attendere la stesura del pilot, a cura di Jessica O’Toole e Amy Rardin, e vedere se questo reboot riuscirà realmente a vedere la luce.

Per ora continuiamo a credere nel potere del trio, e magari la situazione in futuro si presenterà più favorevole di quanto non appaia al momento.

Antea Ruggero