A Striscia la notizia Valerio Staffelli consegna il Tapiro d’Oro ad Antonio Cassano, i cui commenti senza filtro alzano puntualmente dei polveroni nel mondo del calcio, e non solo. Stasera in onda la prima parte del servizio. E ancora, si continua a parlare degli scandali del voto all’estero. Tutte le anticipazioni.
Striscia la Notizia, 18° Tapiro d’Oro per Antonio Cassano
L’ultima bufera mediatica, in ordine di tempo, è quella sul Napoli di Maradona:
«Ho fatto tornare dall’oltretomba un sacco di ex calciatori, gli ho fatto pubblicità. Si sono offesi perché li ho chiamati “scappati di casa”? Tanto dopo un giorno questi non li caga più nessuno: la verità è che erano scarsi»
Affonda Fantantonio.
Antonio Cassano, inoltre, dopo aver pronosticato la vincitrice della Serie A («Incrocio le dita e dico Napoli»), risponde anche a una domanda sulla separazione del secolo, quella tra il suo ex compagno Francesco Totti e Ilary Blasi.
«Non posso dire niente, tranne che siate felici e state in pace per il bene dei vostri figli».
Con questo, Antonio Cassano raggiunge quota 18 Tapiri, al 3° posto in classifica generale dopo Belen e Fiorello. La prima parte del servizio stasera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35).
L’inviato Pinuccio e gli scandali del voto all’estero
Questa sera a Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) prosegue l’inchiesta di Pinuccio sul pasticcio del voto degli italiani all’estero, con tantissime segnalazioni di irregolarità che continuano ad arrivare da tutto il mondo.
L’inviato del tg satirico ha intervistato due presidenti del seggio di Milano Rho e Napoli, due delle città in cui vengono scrutinate le schede provenienti dall’estero. Quello del capoluogo lombardo afferma:
«Nessuno ha controllato i documenti né l’accesso al padiglione. Il sistema non poteva garantire l’anonimato né la veridicità delle schede».
A Napoli invece è emerso un problema sugli elenchi aggiuntivi, ovvero quelli delle persone che vivono temporaneamente all’estero e lì votano. Elenchi che ai seggi non sono mai arrivati con la conseguenza che moltissime schede sono state invalidate.
Non cessano dunque gli scandali sul voto all’estero degli italiani che spingono Pinuccio a continuare a indagare per un report da consegnare al nuovo Ministro e provare così a cambiare un fallimentare sistema di voto.
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