Spesso sulle etichette delle bevande al gusto limone leggiamo “aroma di limone” mentre nei detersivi possiamo trovare il vero succo. Questo per delle motivazioni che possono lasciare di s(t)ucco.

Spesso si sente in giro la domanda “perchè il detersivo per i piatti contiene vero succo di limone e le limonate contengono solo aromi artificiali?”: ebbene, questa domanda ha una sua spiegazione ben precisa. E riguarda una molecola chiamata limonene.

Sfatiamo qualche mito

Innanzitutto sfatiamo un mito: nella limonata c’è vero succo di limone. Insieme al vero succo di limone, però, ci sono anche aromi (spesso naturali) come il limonene. Cos’è il limonene? Il limonene è un idrocarburo, una cicloolefina classificata come un monoterpene ciclico, incolore a temperatura ambiente e che ha un forte odore di arance, limoni o trementina a seconda della composizione chirale. Il suo nome, ovviamente, deriva dal limone, dato che la sua buccia contiene grandi quantità di questo composto chimico.

Alcuni limoni ancora sull’albero. (Photo Credits: Pixabay.com)

Il limonene

L’uso principale del limonene è nell’industria dei prodotti cosmetici e dei dentifrici e nell’industria alimentare come insaporitore: viene anche usato in botanica come insetticida, come propellente per i modellini (può essere considerato un biocarburante), come solvente per la pulizia di superfici, nel campo delle belle arti per il restauro e nella produzione di vernici ad olio e oleosintetiche di pregio. Non da meno le applicazioni mediche, visto che recenti studi infatti paiono rivelare che il limonene abbia proprietà anticancerogene e chemiopreventive in alcune forme tumorali e se presente nella dieta riduce la crescita tumorale al seno.

E nei detersivi?

Ma torniamo al detersivo: in esso è presente “vero” succo di limone per il semplice fatto che si sfrutta il suo potere sgrassante per sciogliere i grassi e per il suo potere sbiancante (al di là del fatto che anche nei detersivi vengono aggiunti aromi per aumentare la sensazione olfattiva della presenza di “vero” limone). Nelle limonate è comunque presente del succo di limone. (ricordiamo che, per legge, attualmente il contenuto minimo di succo di frutta deve essere almeno del  20%) Vengono aggiunti anche aromi perché l’acidità del limone renderebbe la bevanda aspra e praticamente imbevibile. I detersivi, ovviamente, non hanno problemi di gusto e quindi possono sfruttare appieno le capacità sgrassanti del succo di limone.

Capsule di detersivo: in esse e’ possibile trovare vero succo di limone (Photo Credits: Pixabay.com)

Succo di limone o di copertone?

Piccola curiosità che farà storcere il naso a molti: il limonene può essere estratto, attraverso un procedimento di pirolisi sotto vuoto a 440-570°, dagli pneumatici usati. Questo perché il limonene è il prodotto principale della decomposizione termica della gomma in determinate condizioni di pressione.

Stefano Pellone