Suicidio soldatessa a Flaminio, trovata una lettera di 15 pagine

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Di Redazione Metropolitan

Suicidio della soldatessa Caterina Glorioso nella metro Flaminio, era originaria della provincia di Caserta

Il suicidio della soldatessa è avvenuto con la pistola d’ordinanza nei bagni della stazione della linea A della metro Flaminio. Trent’anni, originaria di Vitulazio, in provincia di Caserta, la soldatessa faceva parte del Secondo Reggimento Pontieri di Piacenza ed era in servizio nell’Operazione Strade Sicure con la Brigata Garibaldi.

Dopo che si è compreso il tragico gesto della donna soldato, la Glorioso ha lasciato una lettera di 15 pagine per spiegare i motivi del suo gesto. Sarebbero apparentemente ragioni personali ma ora il contenuto sta per essere analizzato da Nunzia D’Elia, procuratore aggiunto. Si ipotizza che Caterina sia stata istigata al suicidio.

La dinamica del suicidio

Oltre ai carabinieri, 118 e pubblico ministero si è recato anche il pm della Procura Militare. La donna si è suicidata con un colpo di pistola al petto, i soccorsi la hanno trovata priva di vita, per lei non c’è stato nulla da fare. La metro Flaminio è stata chiusa in entrambe le direzioni, poi riaperta verso le 15:00.

“Esprimiamo cordoglio e vicinanza ai familiari della soldatessa che si è tolta la vita oggi a Roma. Questo è il quarto suicidio in due anni di militari in servizio nell’operazione Strade Sicure dell’Esercito Italiano. Un fenomeno tragico e inaccettabile che richiede provvedimenti immediati da parte della Difesa. Per tutelare il benessere del personale impiegato in questa come in tutte le operazioni in Patria e all’estero. Una tematica da sempre al centro dell’azione politica del Movimento 5 Stelle, su cui il Parlamento ha condotto indagini e attuato proposte di legge in ambito psicologico-militare“.

Così hanno dichiarato i senatori del Movimento 5 Stelle della Commissione Difesa di Palazzo Madama. Nel 2018 un caporal maggiore si era suicidato all’età di 25 anni, a Palazzo Grazioli con un colpo di pistola alla tempia.

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