Uno dei weekend più complessi degli ultimi anni. E purtroppo per Aruba.it Ducati è successo a Misano, in casa. Davanti a una BMW indemoniata guidata magistralmente da Toprak Razgatlioglu (autore di una tripletta meravigliosa), Alvaro Bautista ha visto naufragare il suo primato in classifica scendendo, addirittura, al terzo della classifica generale della Superbike in virtù del sorpasso, anche, del compagno di box Nicolò Bulega. Un momento negativo da invertire il prima possibile per il campione del mondo autore di due terzi posti in Emilia-Romagna.
La delusione è tanta per un Alvaro Bautista che, comunque, mantiene la barra dritta: “Dobbiamo arrivare al nostro massimo potenziale”
“Gare complicate a Misano? Assolutamente. Non mi sento ancora bene come vorrei con la moto. Durante questi tre giorni abbiamo fatto più modifiche sul setting di quante non ne abbiamo fatte in tutto il 2023. Saremo in una situazione difficile finché non riuscirò a guidare la Ducati come piace a me. Il nostro livello è rimasto lo stesso, mentre quello degli avversari si è alzato notevolmente – queste le parole di Alvaro Bautista di Aruba.it Ducati riportate da Moto.it –. Dove BMW e Toprak migliori di noi? Non lo so. Non ci penso. Non è il momento di fare un confronto con i nostri diretti rivali, ma di concentrarci su quello che ci manca per avere la giusta confidenza in sella. Faccio fatica in ingresso di curva, non riesco a fermare la moto nella maniera giusta. Di conseguenza perdo velocità anche in accelerazione. Pensiamo a migliorarci, prima di pensare dove possiamo essere più forti di loro. Nuovo cambio regole della FIM? Io non sono la FIM, non le faccio le regole. Io la vivo così: non è un qualcosa deciso per svantaggiarmi, ma per bilanciare il campionato. Adesso la moto pesa di più ed io devo pensare solo a come poter andare forte con quello che ho. È questa la mia priorità, l’unico pensiero che ho per le prossime gare“.
(Credit foto – pagina Facebook del centauro spagnolo)
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