Il talento non sfiorisce mai. Anche dopo quattro anni di squalifica. Lo sta dimostrando, meravigliosamente, il nostro Andrea Iannone che ha impattato in modo incredibile sul mondo della Superbike con Go Eleven. Escluso Nicolò Bulega che attualmente è al comando della classifica generale con la Ducati ufficiale, il primo degli italiani è proprio The Maniac: grazie all’ottimo secondo posto conquistato in Superpole Race nell’ultimo appuntamento in Catalunya, l’abruzzese è salito al quinto posto della graduatoria piloti con cinquantuno punti incassati. Niente male per chi è rimasto forzatamente in naftalina per molto tempo.
Andrea Iannone è incredulo: “Non me l’aspettavo…”
“Alla fine sono felice di come è andato il weekend. Rispetto a sabato abbiamo trovato qualcosa di positivo al posteriore, ma abbiamo perso un po’ all’anteriore e quindi ho faticato di più con la gomma durante la gara. Questo è il gioco, abbiamo rischiato per migliorare e non siamo migliorati quanto volevamo. Comunque abbiamo fatto esperienza e abbiamo raccolto informazioni. Per me questo round era difficile, non avevo esperienza con queste gomme. Alla fine del weekend posso dire di aver imparato e sono contento – queste le parole di Andrea Iannone al termine del round in Catalunya -. La Superpole Race è come un combattimento di boxe è incredibile. In ogni curva ci sono sorpassi, è divertente che ci siano tutte queste battaglie e sono felice del mio risultato. Sono appena tornato e non mi aspettavo di essere a questo livello al secondo round. Tutto il team deve essere felice, continuando a lavorare e a migliorare. Quando sei vicino a chiudere il gap, gli ultimi dettagli sono sempre difficili da sistemare. Sono molto sorpreso e al tempo stesso mi sto divertendo. Spero di continuare così e migliorare gara dopo gara. Sono quinto nella classifica generale, però adesso è presto per pensarci. Siamo solo al secondo round, ora è importante ottenere il massimo in ogni gara. Ora non voglio pensare al campionato, sono focalizzato su fare esperienza e cercare di fare progressi. Questa è la realtà . Ho bei ricordi di Assen. È una buona pista, è storica. Non ci ho mai corso con una moto Superbike e non vedo l’ora di farlo. Spero che faremo un weekend positivo“.
(Credit foto – pagina Facebook Team Go Eleven)
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