Nella giornata odierna andrà in scena la prima giornata di test, dedicati alla Superbike, sul tracciato dell’Autodromo Internacional do Algarve di Portiamo, in Portogallo. Nuovi dati, nuove prove e la possibilità di raccogliere ulteriori dati sulla messa a punto delle moto emergeranno da questa due giorni che dovrebbe avvicinare i centauri a quel feeling con il bolide che sarà di fondamentale importanza all’interno del Mondiale 2024. I nuovi arrivati utilizzeranno, soprattutto, queste sessioni per costruire da zero la conoscenza della proprio moto: una situazione che sta vivendo Andrea Iannone, nuovo corridore di Go Eleven. Dopo aver scontato una squalifica di quattro anno, il professionista abruzzese si è calato positivamente nella nuova avventura sfoderando tempi ottimi nei test andati in scena in Spagna, a Jerez de la Frontera. L’azzurro si è posizionato davvero molto vicino ai big.
Superbike, le prime sensazioni di Andrea Iannone di Go Eleven
“Giorno dopo giorno riusciamo a capire cose nuove e a migliore in alcuni aspetti. Oggi abbiamo fatto un bel passo avanti come ritmo, abbiamo provato una simulazione di gara. Ci siamo concentrati tanto su come gestire le gomme e il resto in gara, per me è fondamentale. Abbiamo le idee più meno chiare, ovviamente c’è ancora da lavorare e migliorare. Al momento sono abbastanza contento di come siamo crescendo. Vediamo a Portimao come andrà. Di solito non penso troppo prima a cose non accadute, vado e vedo come va. Certamente non era scontato essere a questo livello, però ci speravo. Non è che siamo arrivati, se domani dovessimo correre qui probabilmente non saremmo messi male. Ma gli altri hanno più esperienza e ci sono ancora tante cose da capire. Noi stiamo facendo la nostra strada, la nostra storia, stiamo provando delle cose. Non sono riuscito a sfruttare pienamente la gomma da qualifica, mi sono trovato peggio che con quella da gara. Sto bene, anche se l’età si fa sentire. È diverso rispetto a quando hai vent’anni, però piano piano sembra che ce la possiamo fare. Portimao? Per me sarà una pista nuova con la moto da gara, ci ho girato un po’ solo con quella stradale. Vedremo come andrà. L’obiettivo rimane quello di crescere piano piano, di prendere sempre più confidenza e arrivare più pronti possibili in Australia. Questo è il tema fondamentale, il resto va preso con le pinze. Nei test ognuno fa come gli pare con le gomme, in MotoGP la situazione è più limitata. I test valgono fino a un certo punto. Se qualcuno mi ha stupito? Al momento non ho guardato tanto gli altri, ho pensato a me stesso. Abbiamo del potenziale e del lavoro da fare. Vedremo in Australia dove saremo, lo stupore lasciamolo agli altri“.
Quali orizzonti, quindi?
Un nuovo tassello da posizionare in queste quarantott’ore di prove che diventeranno davvero molto importanti per creare un feeling con la moto targata Ducati del team Go Eleven. Da questa giornata, ma anche da altre, Andrea Iannone capirà gli orizzonti che vedrà nel prossimo Mondiale 2024 di Superbike. Le premesse sono state davvero molto positive, con l’abruzzese che potrebbe allinearsi, nel corso della stagione, ai risultati ottenuti dal connazionale Danilo Petrucci nel passato anno in sella a Barni Spark Racing Team. Sarebbe già un enorme successo, dopo quattro anni di inattività.
(Credit foto – Go Eleven Team)
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