Tutto pronto, ormai, per il primo (storico) round che la Superbike correrà sulla pista di Cremona, in Italia. Una prima volta che esalta davvero tutto quanti, soprattutto i centauri italiani della categoria delle derivate che potranno contare, ovviamente, sull’affetto del pubblico casalingo. Uno dei più acclamati, insieme a Nicolò Bulega che proverà ad accorciare in classifica sul primo posto del fenomenale turco di BMW, sarà Danilo Petrucci, secondo nell’ultima prova corsa dalla SBK a Magny-Cours, in Francia. Il ternano è pronto per immergersi in questa nuova sfida e non vede l’ora di scendere in pista con la sua Barni Spark Racing.

Le dichiarazioni di Danilo Petrucci di Barni Spark Racing Team

(Credit foto – pagina Facebook del pilota ternano)

Non mi aspettato di guidare da solo per tutta Gara 2. Dopo la Superpole Race, ero molto fiducioso per il pomeriggio, perché ero riuscito a raggiungere gli altri piloti partendo dalla nona posizione e avevo finito terzo. Mi aspettavo di lottare con Bulega e Lowes, però poi non so cosa sia successo ad Alex nel primo giro. Non ero in grado di seguire Nicolò nei primi due-tre giri, poi il gap è rimasto lo stesso. Ho cercato di spingere, ma verso la fine ho sofferto un po’ con il braccio destro. Inoltre, c’era Gerloff che cercava di prendermi. Non è stata una gara difficile, però è stato complicato gestire tutto perché ero da solo – queste le parole di Danilo Petrucci di Barni Spark Racing Team. Tre podi, non era mai successo nella mia vita. Penso di essere il pilota che ha conquistato più punti in questo weekend. Sono un grande appassionato di motocross, se fossimo stati in un gran premio di motocross sarei stato io il vincitore del GP. Non posso lamentarmi, ringrazio tutto il team Barni e le persone a casa che lavorano con me. Ho bisogno di lavorare ancora un po’ sulla mia spalla destra, però sono felice“.

“Cremona? Sarà nuovo per tutti”

È incredibile, non me lo aspettavo. Prima dell’incidente ero già in buona forma. Quando sono caduto in quell’incidente ho pensato che forse sarei morto, questa è come una seconda vita e apprezzo quello che ho. Forse, essere più felice è la chiave per essere più veloce. Prossimo round? È un posto nuovo per tutti. So che tante persone verranno a vedere le gare. Non vedo l’ora di correre a Cremona, sarà qualcosa di diverso. È una pista simile a quelle del BSB e le gare potrebbero essere belle da vedere“.

Seguici su Google News