Superbike, novità su Price Cap e Concessioni dal 2023

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Di Redazione Metropolitan

Le tappe europee del Mondiale Superbike 2022 sono terminate e il GP di questo weekend andrà in scena in Argentina dove il trio Bautista-Razgatlioglu-Rea darà sicuramente di nuovo spettacolo. Il pilota Ducati è favorito nella lotta al titolo, avendo accumulato 56 punti di vantaggio su Toprak e 82 su Johnny. Ma con tre round da disputare non bisogna dare tutto per scontato. Prima che inizi la battaglia presso il circuito di San Juan, però, è arrivato l’annuncio ufficiale riguardante alcuni cambiamenti nel regolamento sia tecnico che sportivo decise della Superbike Commission in una riunione avvenuta in occasione dell’ultimo evento portoghese di Portimao e che impatteranno non poco su molti aspetti del campionato.

Superbike, le novità del regolamento tecnico

SUPER CONCESSIONI

Dal 2023 verrà riveduto il sistema di punteggio legato alle concessioni. I punti saranno assegnati ai primi cinque al traguardo anzichè ai primi tre al fine di ottenere un miglior bilanciamento delle performance. I punti concessione totalizzati ogni tre round saranno successivamente calcolati tramite un apposito “Calcolatore di Performance” che stabilirà quali case potranno apportare delle modifiche alle proprie moto.

CARBURANTE SOSTENIBILE

A partire dal 2024 in tutte le classi del WorldSBK dovrà essere utilizzato almeno il 40% di carburante sostenibile. Questo carburante E40 risponderà agli standard di qualità adottati anche per la MotoGP.

PRICE CAP DELLE MOTO

A causa della situazione economica globale e dell’inflazione, la FIM ha deciso di aumentare il prezzo massimo che una moto può avere per partecipare al Mondiale Superbike. Oggi è fissato a 40 mila euro ed è necessario che ne siano prodotti almeno 500 esemplari. I dettagli precisi sul nuovo price cap verranno ufficializzati in un secondo momento ma è altamente probabile che la nuova Ducati Panigale V4 R 2023 (prezzo 43.990 mila euro) possa prendere parte al prossimo campionato.

ALLOCAZIONE WILDCARD

Quando viene richiesta una wildcard alla Superbike Commission, le Federazioni Nazionali devono garantirne e certificarne la qualità, non solo per quanto riguarda il pilota ma anche lo staff, l’attrezzatura ed il team in modo tale che siano compatibili con il livello richiesto per competere in WorldSBK.

Gabriele Viespoli

(Photo credits: Bonora Agency)

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