Supercoppa Juve-Milan: le statistiche della finale

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Di Redazione Metropolitan


 Juventus e Milan sono arrivate in Arabia Saudita. Mancano poche ore al fischio d’inizio della Supercoppa Italiana e i bianconeri vogliono tornare al successo dopo due sconfitte consecutive nelle ultime due finali.

A Jeddah si assegna il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana. In Arabia Saudita saranno protagoniste Milan e Juve che si erano incontrate in primavera sul prato dell’Olimpico per la finale di Coppa Italia, entrambe reduci dalle vittorie contro Sampdoria e Bologna. Occhi puntati su Higuain, grande ex con l’ulteriore pressione delle voci di mercato che si rincorrono, alla ricerca dell’occasione di riscattarsi dopo avere sbagliato a novembre il primo appuntamento contro i vecchi compagni. 


Nelle ultime quattro edizioni della competizione ci sono state quattro vincitrici diverse, il Napoli nel 2014, la Juve nel 2015, il Milan nel 2016 e la Lazio nel 2017. I bianconeri giocano la settima finale consecutiva e hanno perso tre delle ultime quattro edizioni, due delle quali ai rigori contro gli azzurri e i rossoneri nelle due edizioni giocate a Doha. Juve e Milan sono le squadre che hanno vinto più volte il trofeo, sette per entrambe. Chi vince diventa primatista assoluta della Supercoppa Italiana.

I rossoneri ben ricordano l’esito dell’ultima finale giocata contro la Juve, il secco 4-0 incassato all’Olimpico nella finale di Coppa Italia lo scorso anno. Ma proprio nel trofeo nostrano la squadra di Gattuso ha mostrato interessanti segnali di crescita battendo 2-0 ai supplementari la lanciata Sampdoria di Giampaolo a Marassi con una doppietta di Cutrone. il Milan viene da due vittorie consecutive considerando anche quella contro la Spal di fine anno nelle quali ha segnato 4 gol dopo quattro gare di seguito in campionato trascorse a bocca asciutta.

La dittatura di Allegri dal 2014 in avanti ha lasciato le briciole agli avversari nel calcio italiano ma proprio in Supercoppa Il tecnico toscano ha giocato quattro finali vincendo quella del 2015 contro la Lazio ma perdendone tre, contro il Napoli nel 2014, contro i biancocelesti nel 2017 e contro il Milan ai rigori nel 2016. I Bianconeri vengono da quattro vittorie nelle ultime cinque partite  giocate, le ultime due consecutive contro Sampdoria e Bologna.

Momento non molto brillante dal punto di vista realizzativo per Higuain, circondato anche da numerose voci di mercato che lo vogliono lontano dal Milan (PHOTO CREDITS: ILMILANISTA.IT)

I PRECEDENTI 

Le squadre si sono incontrate due volte in Supercoppa italiana e anche il bilancio dei precedenti è in parità: la Juve ha vinto nel 2003, il Milan nel 2016. La partita di Supercoppa italiana dell’agosto 2003 tra Juve e Milan, disputata negli Stati Uniti è stata caratterizzata dalle incredibili emozioni vissute nei tempi supplementari. Dopo lo 0-0 dei primi novanta minuti, vantaggio dei rossoneri con Pirlo su rigore e immediato pareggio juventino con Trezeguet per il definitivo 1-1 che porta alla lotteria dei rigori. Dagli undici metri, i bianconeri sono perfetti: Di Vaio, Trezeguet, Birindelli, Camoranesi e Ferrara non sbagliano. Dall’altra parte, invece, decisivo l’errore di Brocchi. Nella 29sima edizione della Supercoppa, il 23 dicembre 2016 a Doha in Qatar, il Milan si è ripreso la rivincita, battendo la Juve proprio ai calci di rigore. Anche in questa occasione, la partita è terminata 1-1 ma, stavolta, le reti sono arrivate nel primo tempo regolamentare con Chiellini e Bonaventura e ai rigori i rossoneri sono stati più precisi. Dopo gli errori di Lapadula e Mandzukic, decisiva la parata di Donnarumma sul tiro dagli undici metri di Dybala.

CONFRONTI FRA JUVENTUS E MILAN IN SERIE A, COPPA ITALIA E SUPERCOPPA ITALIANA*

194 incontri disputati

75 vittorie Juventus

63 pareggi

56 vittorie Milan

* Per l’esito finale considerato il punteggio al 90’ oppure al 120’ in caso di supplementari.

QUI JUVE:

La Juve dovrà fare a meno di Barzagli e Cuadrado, mancherà anche Benatia in difesa, il posto di Mandzukic potrebbe essere preso da Bernardeschi, se Cancelo non dovesse dare garanzie è pronto De Sciglio. L’assenza dell’ex croato cambia infatti gli equilibri offensivi della Juve, spingendola a cercare di più il palleggio e a limitare i lanci lunghi, rendendola inoltre meno pericolosa sui cross.
A prendere il posto dell’ex giocatore del Bayern Monaca dovrebbe essere uno tra Douglas Costa o Bernardeschi, a meno che Allegri non decida di sorprendere mandando in campo il giovanissmo Kean, titolare in Coppa Italia a Bologna e autore del gol del 2-0.
Nonostante una posizione di dominio inattaccabile da ormai diversi anni la Juve è caduta spesso in questo tipo di finali dal risultato secco. I pronostici sono tutti dalla sua parte, ma non è detto che il 2019 non possa iniziare con una sorpresa.

Per Cristiano Ronaldo sono 15 gol in 25 presenze quest’anno con la maglia della Juventus (PHOTO CREDITS: TUTTOSPORT)

La Juventus, con questa sono 14 le partecipazioni, ha in bacheca già 7 trofei. Stesso numero di vittorie per il Milan che però fra un paio di giorni toccherà quota 11 presenze.

I bianconeri hanno incrociato 6 differenti avversari:

Inter (0V – 1P)

Lazio (2V – 2P)

Milan (1V – 1P)

Napoli (1V – 2P)

Parma (2V – 0P)

Vicenza (1V – 0P)

Per 8 volte hanno giocato solo novanta minuti (5V – 3P), in 2 match sono arrivati ai supplementari (1V – 1P), mentre in 3 occasioni sono ricorsi ai calci di rigore (1V – 2P).

QUI MILAN:

Milan senza gli infortunati CaldaraBigliaBonaventura Strinic e con il dubbio Cutrone.
Assenza anche Suso, a dividersi le responsabilità creative dovrebbero essere Castillejo, il sostituto naturale dello spagnolo a destra, e soprattutto la catena sinistra, la più attrezzata a far progredire la manovra. Da quel lato il Milan può infatti contare sulla tecnica di Rodríguez a inizio azione e su quella di Calhanoglu e Paquetá per avanzare e avere soluzioni nella trequarti offensiva. Il trequartista brasiliano appena arrivato dal Flamengo ha subito trovato spazio da titolare in Coppa Italia, giocando da mezzala. In generale non è stato molto coinvolto e si è fatto vedere più nella sua metà campo che in quella della Samp, ma ha mostrato una tecnica notevole nello stretto e una predisposizione al palleggio utile a conservare il possesso e a consolidare la manovra, un aspetto importante soprattutto se la squadra di Allegri deciderà di pressare alta.
Se, come è prevedibile, sarà la Juve a tenere di più la palla, la velocità in ripartenza degli uomini offensivi rossoneri può essere un’altra preziosa arma se la squadra di Gattuso riuscirà a non farsi schiacciare all’indietro dal possesso bianconero.

I rossoneri hanno incrociato uomini e schemi con 7 diversi rivali:

Fiorentina (0V – 1P)

Inter (1V – 0P)

Lazio (1V – 0P)

Juventus (1V – 1P)

Parma (1V – 1P)

Sampdoria (2V – 0P)

Torino (1V – 0P).

Delle dieci finali affrontate 7 sono terminate ai tempi regolamentari (5V – 2P), mentre 3 partite hanno richiesto i penalty (2V – 1P).

UN PO’ DI NUMERI DAL 14 GIUGNO 1989 IN POI

Solamente cinque delle trenta finali di Supercoppa Italiana sono terminate ai calci di rigore, ma quando in campo (e fra l’altro sempre all’estero) sono stati avversari bianconeri e rossoneri… E’ solo una delle tante curiosità scovate da https://www.footstats.it/ , realtà specializzata in statistiche del calcio italiano.

Quella che andrà in scena mercoledì 16 gennaio 2019 sarà la 31esima edizione della Supercoppa Italiana. La decima disputata fuori dai confini nazionali: States (1993 e 2003), Libia (2002), Cina (2009, 2011, 2012 e 2015), Qatar (2014 e 2016). Piantando la bandierina, con l’edizione in programma a Gedda, in 12 impianti di 12 differenti centri abitati. Per 22 volte (73,4%) la gara è durata gli usuali novanta minuti. In 3 circostanze (10%) per decretare la squadra vincitrice è stata necessaria la disputa dei supplementari. Infine, gli spettatori hanno assistito ai calci di rigore in 5 occasioni (16,6%). Dei 96 gol marcati, abbiamo conteggiato le reti fra il fischio d’inizio e il 120’, 88 sono arrivati nei tempi regolamentari (39 prima dell’intervallo per il tè), 8 nella mezz’ora aggiuntiva.

Una delle tante sfide decisive del passato tra Juventus e Milan (PHOTO CREDITS: VAVEL.COM)

Ammontano a 11 i club che hanno provato a mettere le mani sul trofeo, ma ci sono riusciti solo in 9:

Fiorentina (1 vittoria)

Inter (5)

Juventus (7)

Lazio (4)

Milan (7)

Napoli (2)

Parma (1)

Roma (2)

Sampdoria (1)

Torino

Vicenza

Gli allenatori che si sono sfidati hanno raggiunto, con Gennaro Gattuso, quota 33. Mentre i vincitori ammontano a 19:

Lippi Marcello (4 vittorie)

Capello Fabio (4)

Allegri Massimiliano (2)

Mancini Roberto (2)

Eriksson Sven Goran (2)

Benitez Rafa (2)

Conte Antonio (2)

Boskov Vujadin (1)

Spalletti Luciano (1)

Ancelotti Carlo (1)

Mourinho José (1)

Ranieri Claudio (1)

Ballardini Davide (1)

Bigon Alberto (1)

Inzaghi Simone (1)

Malesani Alberto (1)

Montella Vincenzo (1)

Sacchi Arrigo (1)

Trapattoni Giovanni (1)

Scala Nevio

Bianchi Ottavio

Caso Domenico

Gasperini Gian Piero

Gattuso Gennaro

Ivan Guidolin

Francesco Maifredi

Luigi Mazzarri Walter

Mondonico Emiliano

Petkovic Vladimir

Pioli Stefano

Prandelli Cesare

Tabarez Oscar

Zaccheroni Alberto

Tanti numeri e statistiche per questo Juventus-Milan, una gara di grande importanza. Un match tra due squadre storiche che si affronteranno per portare a casa il primo trofeo stagionale, in una partita secca, dove i punti di differenza che ci sono in campionato non esistono e tutto può accadere come le passate edizioni della competizione hanno già dimostrato.

RICCARDO MARTINI

STATISTICHE A CURA DI https://www.footstats.it/