È stata una finale equilibratissima, decisa all’ultimo punto.
La Finale di Supercoppa 2019 tra SIR Safety Perugia e Leo Shoes Modena Volley rimarrà sicuramente nei ricordi degli appassionati di pallavolo. Due squadre rodate che non si sono risparmiate, forzando e stando attente per 5 set

I sestetti di partenza

Nessuna sorpresa nei sestetti di partenza. La SIR si presenta con la diagonale De CeccoAtanasijevic, gli schiacciatori sono Wilfredo Leon e Filippo Lanza, la coppia di centrali Marko Podraskanin con Fabio Ricci. Colaci il libero.
Modena risponde in P1, presentando Mika Christenson in regia e Ivan Zaytsev come terminale offensivo. Con Matthew Anderson e Bednorz schiacciatori ricevitori, al centro ci sono Maxwell Holt e Daniele Mazzone, Totò Rossini libero.

Che Supercoppa! Una partenza sprint

È stato un primo set caratterizzato da due elementi: gli errori in battuta, troppi, e l’importanza dei due palleggiatori nei propri sestetti.
De Cecco e Christenson smistano in modo preciso, valutando al meglio situazioni e giocatori. Sono loro gli artefici della partenza sprint della gara.
Gli errori in battuta ne sono frutto: iniziare una gara con il piede sull’acceleratore porta a rischiare, e spesso dai 9 metri è difficile. Zaytsev e Leon, specialisti del fondamentale, si rifanno durante il gioco: vanno sempre a punto e approcciano entrambi la gara al meglio.
La ricezione di Modena non ingrana subito, è appena sufficiente per rigiocare in maniera efficace, e delle volte accusa la forza dei servizi avversari: gradatamente, nel set, migliora nel rendimento. Indicativo di quanto sia forte Perugia in battuta, la Leo Shoes si dimostra superiore nel muro-difesa, rispondendo sempre in modo efficace agli attacchi di un Atanasijevic molto cercato.
Primo set chiuso in favore della SIR ai vantaggi (27-25), dopo un primo set giocato colpo su colpo in cui le squadre si sono studiate.

Nel secondo set le squadre sono più fluide, entrambe si muovono con più disinvoltura seguendo i propri automatismi.
Nonostante il continuo bombardamento della SIR dai 9 metri, Rossini e la ricezione sono decisamente in crescita. Modena è trascinata da un super Zaytsev che non finisce di martellare, ma Perugia regge da squadra. Il cambio palla di Perugia funziona bene, Heynen ha migliorato la stabilità della squadra; forse ha tolto un po’ di cattiveria, ma subisce decisamente meno.
È interessante la sfida al centro: fin dal primo set il gioco in 3 è stato molto usato dai due palleggiatori. Mazzone e Christenson dimostrano un feeling non indifferente, e De Cecco arma i Ricci nei modi più impensabili.

SIR Safety Perugia festeggia la Supercoppa – Photo Credits: SIR Safety Perugia Official Site

Una Supercoppa dal costante equilibrio

Con Plotnytskyi e Zhukouski dento per far rifiatare De Cecco e Lanza, Modena chiude 25-23 un altro set deciso sul filo di lana.

È un terzo set che continua sulla pressione dei primi due, ma che vede Modena cedere un pochino sul piano nervoso.
I gialloblù dimostrano un contrattacco sempre efficace, vera arma della squadra di Coach Giani. Con Leon sempre carico, dall’altra parte c’è un Anderson costante che non perde mai la lucidità.
La partita si fa ancora più tattica, e dalle battute a tutto braccio si passa a quelle studiate. Gli schiacciatori di prima linea sono i più cercati, soprattutto quando sono Leon e Anderson; anche Zaytsev nelle fasi di P1 e P4. Nonostante il cambio di attesa a muro, Modena non riesce a prendere le misure su un Leon sempre pungente, che chiude il set senza nessun riguardo, nonotante un Kaliberda in gran forma inserito a fine set.

Il quarto di questa Supercoppa va veloce, e parte proprio con il tedesco gialloblù in campo.
Una SIR in calo fisico si fa distaccare ad inizio set e non riesce più a prendere i modenesi.
Lanza ha qualche difficoltà in ricezione, e con lui i suoi compagni di reparto ed ogni attacco della Leo Shoes è un fendente tra le maglie perugine. In questo set Modena raggiunge i 6 punti di vantaggio sui ragazzi di Heynen e riesce a mantenerli a distanza di sicurezza per gran parte del set.
Si chiude 25-18 con un set praticamente sempre in mano a Zaytsev e compagni, che continua costante la sua super gara.

Al Tie-Break per spezzarlo

Con questo andamento di gara, sembra che Modena abbia un po’ di benzina in più.
Bednorz rientrato nel sestetto, Giani parte in P4 e con Ivan Zaytsev in battuta, ma il cambio palla di Perugia riesce alla grande.
Il mago De Cecco continua a giocare molto al centro, e Ricci e Podraskanin non sbagliano un colpo; Modena, dal canto suo, continua a mostrare i suoi meccanismi ben rodati.
I gialloblù sono in vantaggio al cambio campo, un ace di Anderson porta le squadre sull’8-6, ma dallo scambio seguente dove Leon blocca Zaytsev con un monster block gli animi cambiano. Lo Zar sbaglia la battuta e porta la SIR sul 10-9, ed i campioni dei Block Devils salgono in cattedra.

De Cecco conosce i suoi compagni e sa chi servire al momento opportuno: Bata Atanasijevic e Wilfredo Leon sono i porti sicuri del palleggiatore, e portano i nerobianchi sul 14-11.
L’opposto serbo sbaglia il primo match-point, ma basta aspettare un solo scambio per vedere esultare Perugia ed alzare il primo trofeo dell’ultima stagione.

Una Supercoppa giocata senza esclusione di colpi, fino all’ultimo punto disponibile da due squadre dal livello tecnico elevatissimo.
Un risultato importante per la SIR Safety Perugia che vince la sua seconda Supercoppa, che la spunta in un match in cui Leo Shoes Modena non ha niente da rimpiangere.

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