Un ripensamento in corsa, per il nuovo film sul supereroe più amato dell’Universo DC. Il regista James Gunn ha annunciato il titolo definitivo del lavoro: “Superman: Legacy” diventa “Superman“. Le riprese sono cominciate ad Atlanta il 29 febbraio 2024, e la Warner Bros ha fissato la data di uscita del film negli Stati Uniti all’11 luglio 2025. Ma le prime, attese, foto di “Superman“, vengono addirittura dalla neve della Norvegia.
Via il “Legacy“, Superman secondo i piani di James Gunn
“Sono felicissimo di annunciare l’inizio delle riprese principali di Superman”. Con un post su Instagram, in occasione del compleanno dell’Uomo d’Acciaio, James Gunn ha mostrato in anteprima il costume del supereroe: il classico logo a ‘S’ coperto da una spolverata di neve, che suggerisce una scena ambientata nella Fortezza della Solitudine, luogo chiave del personaggio. James Gunn annuncia anche il nuovo titolo, che sarà semplicemente “Superman“. Una semplificazione ritenuta necessaria per la pellicola che darà il via al nuovo Universo cinematografico DC.
In risposta al commento di un utente che chiedeva il motivo dell’eliminazione del sottotitolo “Legacy” (titolo presente alla prima bozza della sceneggiatura), Gunn ha spiegato che l’ha fatto per differenziarlo dal film del 1978 di Richard Donner, interpretato da Christopher Reeve, che negli Stati Uniti è sempre stato promosso con il titolo di “Superman: The Movie“, sia per la distribuzione cinematografica, che per quella home video. “Mi sembrava il titolo giusto. E quando l’ho proposto tutti erano d’accordo. E non c’è mai stato davvero un film intitolato ‘Superman’“.
L’Uomo d’Acciaio torna dopo 10 anni: Superman apre l’Universo DC
“Superman” fa parte del Capitolo 1 del DC Universe creato da James Gunn e Peter Safran: il cosiddetto “Chapter One: Gods and Monsters“. Ispirato alla run a fumetti “All-Star Superman” di Grant Morrison e Frank Quitely, questo film avrà l’onere, e l’onore, di presentare una nuova versione dell’Uomo d’Acciaio dopo più di dieci anni dal suo ultimo film stand-alone (L’Uomo d’acciaio di Zack Snyder, interpretato da Henry Cavill). Notizia di pochi giorni fa, è che Wendell Pierce interpreterà Perry White nel nuovo film di James Gunn. L’attore, è noto come detective nella serie poliziesca della HBO “The Wire“, ed è stato recentemente visto nella serie Prime Video “Tom Clancy’s Jack Ryan“, dove ha interpretato il personaggio principale di Clancy, James Greer. Ha anche partecipato a “Power Book III: Raising Kanan” di Starz. Ora è stato scritturato per il ruolo dell’iconico caporedattore del “Daily Planet“.
Il famoso Perry White è un personaggio fisso della serie dell’Uomo d’Acciaio, introdotto per la prima volta nel 1940 in un serial radiofonico di Superman. È il capo sia di Kent che di Lane. Il personaggio è stato interpretato in passato sul grande schermo da Jackie Cooper (nei film di Christopher Reeves), Frank Langella (nel film di Bryan Singer) e Laurence Fishburne (nei film dello Snyderverse del 2010). Il resto del cast di “Superman” di James Gunn è composto da David Corenswet che interpreta Clark Kent/Superman, Rachel Brosnahan veste i panni della giornalista del “Daily Planet” Lois Lane, e Nicholas Hoult nel ruolo del cattivo Lex Luthor. Sara Sampaio ha firmato per interpretare l’assistente/amante di Lex, Eve Teschmacher, e Skyler Gisondo è stato scritturato per il ruolo di Jimmy Olsen.
L’incarnazione della gentilezza, l’eroe di James Gunn
“Mi identifico completamente con Superman perché è tutto ciò che sono”, ha dichiarato Gunn a “The Hollywood Reporter“. “È un outsider che si sente un alieno, ma è anche l’insider definitivo, perché è il fottuto Superman. Ed è un po’ come mi sento io”. Sono circolate online le prime foto dal set allestito nelle Svalbard, in Norvegia, tra un manto di neve. Ed è proprio Gunn ad intervenire: “Abbiamo girato le prime scene in cui Superman fugge nella fortezza di ghiaccio. Volevamo un posto che fosse bello e che ci facesse sentire come se fossimo nel mezzo dell’Artico, quindi abbiamo visitato diversi posti nel mondo“.
La storia di Superman si focalizzerà sul tentativo dell’eroe di trovare un equilibrio tra il suo retaggio culturale Kryptoniano, e la sua infanzia da umano; sarà la “rappresentazione della verità, la giustizia ed il sogno Americano – l’incarnazione della gentilezza, in un mondo che vede questa qualità come antiquata. Ma, secondo molti fan, il nuovi “Superman” di James Gunn potrebbe ispirarsi alla trama di “Kingdom Come“, (saga a fumetti di Mark Waid ed Alex Ross), uscita nel 1996, ma rifacendola all’opposto. Il simbolo di questa versione di “Superman“, come anticipato dalla table read, è ispirato a quello di “Kingdom Come“. In questo caso però, il simbolo è giallo e rosso, a differenza della controparte cartacea dove è nero e rosso.
Anticipazioni, fake e fughe di notizie dal set di Superman
“Kingdom Come” è ambientato in un possibile futuro dell’Universo DC, e racconta dello scontro tra Superman e la nuova generazione di eroi, che utilizza metodi decisamente più brutali e violenti rispetto al passato. Gunn potrebbe seguire l’incipit di questa trama, secondo gli indizi catturati dai fan. Ma al contrario, mostrandoci le difficoltà del Superman di David Corenswet, in un mondo popolato da antieroi e vigilanti che non si pongono particolari limiti nell’uccidere le persone per fermare il crimine.
Voci non confermate, notizie smentite e foto fake news provenienti da indubbi set, in cui David Corenswet sembrava posare in costume ufficiale. Ma ad occhio attento, “le mani sembrano di cera, senza nemmeno ossa o vene. E i mutandoni di Superman sembrano cuciti con l’uncinetto. È frutto di una AI“, sentenzia James Gunn. Tutto questo è “Superman“, il primo attesissimo film del nuovo Universo DC. Rigenerato, dove niente è come l’avevamo conosciuto negli ultimi anni.
Federica De Candia
Seguici su Google News