“Perché Non Canti Più”: concerto-tributo che ha riportato Gabriella Ferri nella sua città natale, grazie alla sublime interpretazione di Syria e all’idea di Pino Strabioli.
Si apre il sipario del Teatro Vittoria di Roma. Ai lati della scena i musicisti: Davide Ferrario e Massimo Germini. Al centro Syria, in abito bianco e capelli sciolti. Alle sue spalle un grande baule rosso, che quasi come il forziere di un tesoro custodisce segreti e oggetti preziosi, canzoni, poesie e pensieri della grande Gabriella Ferri.
Dalla valigia Syria tira fuori appunti e fogli di carta, e di volta in volta li interpreta riportando in vita la grande cantante, in un’esibizione magnifica che tocca tutta la complessità della vita di Gabriella. Dall’adolescenza all’età adulta, i primi amori e poi il grande amore per lo spettacolo. La gioia di vivere, l’ardore di cantare, ridere e viaggiare, con tutti i drammi che ne conseguono. Il bisogno intimo di scrivere canzoni e la profonda tristezza per quelle parole da cui a volte è necessario separarsi.
![#Syria #Perchènoncantipiù](https://metropolitanmagazine.it/wp-content/uploads/2018/11/Syria-Perche__-non-canti-piu__-Gabriella-Ferri_-4-1024x683.jpg)
Syria, dalla voce meravigliosa e la travolgente vitalità, conquista palco e pubblico fin dal principio, ma tocca l’apice scendendo in platea. Prova a sedersi in braccio ad un paio di signore, tutti ridono e applaudono, mentre la protagonista continua a cantare, con quell’allegria di spirito e l’aria bonaria tipicamente romane.
Gli spettatori, per questa volta, lasciano perdere il galateo teatrale, iniziando a cantare a squarciagola e battendo le mani, senza più aspettare l’invito di Syria a seguirli, come probabilmente avrebbe voluto Gabriella. Una Gabriella che torna in vita, a pochi metri dalla casa in cui è nata, nel quartiere in cui è diventata quell’icona musicale che tutti i romani amano, che tutti volevano sentire cantare, incontrare per strada.
![#Perchènoncantipiù](https://metropolitanmagazine.it/wp-content/uploads/2018/11/Syria-Perche__-non-canti-piu__-Gabriella-Ferri_-3-1024x683.jpg)
La serata giunge infine al termine. Una canzone, un ultimo applauso e poi cala il sipario. Ma Gabriella non verrà dimenticata, finché tra le strade della città esisterà anche solo metà dell’ardore che è stato presente qui a teatro. “Perché non canti più Gabriella?” chiede Pino Strabioli a Syria – “Perché m’avete rotto il ca***!”.
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Live Report: Laura Bartolini
Ph: ©Giusy Chiumenti