Tapestry – Che dall’inglese vuol dire “arazzo” ed è proprio un termine perfetto per questo accessorio utilissimo e dalla rifinitura perfetta. Ma parliamo un attimo del titolo in sé.
“Tapestry” è un gioco da tavolo con meccaniche di civilizzazione, sviluppo, tracciati, maggioranze, ecc.
Il numero di partecipanti va da 1 a 5; l’età consigliata è dai 12 anni in su ed una partita dovrebbe durare dai 90 ai 120 minuti circa.
Il game designer, Jamey Stegmaier, è il fondatore della casa editrice che lo ha prodotto: la Stonemaier Games, già madre di fantastici titoli come Wingspan, Scythe e Viticulture. In Italia è distribuito ed edito dalla Ghenos Games.
“Tapestry” è stato anche causa di una polemica, al tempo della sua prima pubblicazione circa 5 anni fa. Essendo un game anche asimmetrico, è stato criticato per l’evidente squilibrio tra alcune fazioni che le persone selezionano a inizio partita e che vanno ad inficiare molto sull’intera giocabilità.
Infatti, con la sua prima espansione “Plans and Ploys”, Stonemaier ha pensato di inserire anche le correzioni alle fazioni presenti nella versione base. Queste, erano comunque già state diffuse dal sito ufficiale del gioco qualche tempo dopo la sua pubblicazione.
Mappa e tracciati
Tornando al tappetino protagonista dell’articolo, posso dirvi che è realizzato in gomma naturale. I bordi possiedono una doppia cucitura per una maggiore durata ed un’usura sempre più tardiva.
È double face (due diversi tracciati di conteggio punti) ed include gli slot per le miniature degli edifici e per le carte. Misura 770×645 mm ed è compatibile con tutte le espansioni unite al gioco base.
Piuttosto che il solito neoprene, hanno optato per la gomma naturale dopo aver ascoltato diversi feedback che lo reputano più comodo per rimuovere le carte da esso.
Nel dettaglio: al centro troviamo subito la mappa del territorio in cui si svolge la storia di evoluzione di Tapestry.
A farle da contorno, i 4 tracciati principali presenti già nel gioco base. Essi sono scienza, esplorazione, tecnologia e militare. In un angolo della stessa, troviamo invece le 3 Milestone da raggiungere prima degli avversari.
Sotto il tracciato della Tecnologia sono presenti gli slot per le omonime carte, più quello per il mazzo di carte Tapestry.
Per quasi tutto il contorno della mappa troviamo anche l’immancabile percorso dei punti vittoria che arriva fino a 99, con una piccola sezione per le centinaia, per un totale di 499. Ovviamente difficilissimi da raggiungere!
Come già detto, questo playmat si può utilizzare anche con l’espansioni di Tapestry. Il tracciati delle Arti lo dimostra. Sotto lo stesso, vi è anche lo spazio per le apposite tessere.
Al di sotto del percorso Militare, troviamo un lungo rettangolo bianco, pronto ad accogliere le 15 miniature degli edifici collegati ad ogni tracciato.
Piccola aree dedicate anche ai due edifici speciali “Stadio” e Monolite”, ma anche alle tessere Spazio.
Concluderei questa panoramica del playmat di Tapestry affermando che la qualità è davvero eccellente. L’utilità è innegabile, così come la sua comodità. La parte grafica è curatissima, colorata e piacevole alla vista. Forse apprezzerei un accessorio del genere per ogni gioco con tabellone!
E voi che team siete? Playmat o tabellone?
Have a good games!
Seguici anche su Google News!