Tapestry Plans and Ploys, l’espansione

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Di Emanuele Iuliano

Tapestry Plans and Ploys – Dopo le numerose critiche subite per il gioco base, tale espansione è passata un po’ in sordina. Questo vale soprattutto per il panorama italiano, basti pensare che non è stata ancora tradotta nella nostra lingua.
La Stonemaier Games ha accolto la nostra richiesta di fornirci una copia per potervene parlare. Grazie mille!
Tapestry, compreso di espansione, è un titolo per 1-5 giocatori e della durata di 90-120 minuti circa. Su BGG riporta un voto di apprezzamento pari a 7.5 con un peso di 2.88.
Il gioco base, come ben saprete, è localizzato e tradotto in Italia dalla Ghenos Games anche se lo stesso non si può dire per “Plans and Ploys“. L’autore dell’espansione è, ovviamente e sempre, Jamey Stegmaier mentre la grafica è a cura di Andrew Bosley e Rom Brown.
I suoi creatori hanno recepito ed applicato i diversi commenti costruttivi di questi ultimi anni e, per tale motivo, hanno dato vita al titolo di cui vi sto narrando, fornendolo di materiali e moduli aggiuntivi, uniti a qualche correzione per bilanciare il tutto.

Tapestry, Plans and Ploys – Ambientazione & Ispirazione

Ripercorriamo la tematica dell’universo di Tapestry.
Si tratta di un gioco di civilizzazione, asimmetrico e competitivo. Partendo dall’antichità, attraverso le 5 ere del gioco, si potrà progredire tramite i percorsi disponibili. La tecnologia ci aiuterà nell’evoluzione, grazie all’introduzione di strumenti ed artefatti futuristici. Tramite l’esplorazione potremo arrivare fino alla scoperta dello spazio. La scienza velocizzerà il processo di avanzamento negli altri tracciati. Infine la guerra ci insegnerà come dimostrare la nostra potenza e a farla prevalere sugli avversari.

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Nuove carte Tapestry e Landmark – Phc: Emanuele Iuliano


Grazie a “Plans and Ploys”, tutto ciò verrà ulteriormente amplificato grazie all’aggiunta di nuove abilità ed un nuovo meccanismo.

Miniature e civiltà – Contenuto: Con cosa giochiamo

La scatola quadrata di questa espansione sembra essere stata generata da quella base, come un figlio. Le sue dimensioni, infatti, sono notevolmente inferiori. Sulla copertina troviamo, ancora una volta, una bellissima illustrazione raffigurante i diversi elementi trattati nel gioco in stadio avanzato: una mongolfiera in primo piano che levita sui tetti di una città futuristica.
La qualità dei materiali non si allontana minimamente dall’eccellenza di quelli degli altri titoli della stessa casa editrice. Ecco cosa troviamo al suo interno:

– 10 Cartoline Civiltà
– 15 Carte Tapestry
– 7 Miniature uniche e dipinte
– 5 Tessere Spazio
– 12 Segnalini Landmark
– 5 Carte Landmark
– 1 Regolamento
– 1 Sacchetto esplorazione

Le dettagliate e variopinte miniature, segno caratteristico della serie Tapestry, sono presenti anche in questa espansione. La cosa ancora più interessante è che sono sempre diverse tra di loro ed anche rispetto a quelle contenute nel base.

Ecco il video unboxing.

Tapestry, Plans and Ploys – Come si gioca

Piuttosto che illustrarvi come si gioca, possiamo parlare delle novità che “Plans and Ploys” apporta a Tapestry. Forse si potrebbe pensare a dei moduli aggiuntivi, ma non è proprio così.
Per rendere il tutto più chiaro, andremo a vederle per ordine.

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Tessere Spazio ed altre componenti – PhC: Emanuele Iuliano

Carte Landmark: l’unica vera novità anche in termini di regole. All’interno della confezione ne sono presenti 5, quanto il numero massimo di giocatori. Durante il setup, in base ad un determinato metodo, ne verrà distribuita una ad ognuno dei partecipanti. Esse sono associate ad una delle nuove miniature presenti. Queste saranno sbloccate, e quindi posizionabili nella propria capitale, solamente quando sarà soddisfatto il requisito presente sulla propria carta alla fine del turno.
Tali carte vanno ad aggiungere, quindi, ulteriore asimmetria al gioco ma aiutano anche i giocatori ad indirizzarsi verso un determinato tipo di strategia iniziale. Infatti, non sono requisiti difficili o impossibili da raggiungere.

Nuove Civiltà: queste civiltà sono state create in base ai feedback ricevuti e possono essere tranquillamente mescolate insieme a quelle del gioco base.

Nuove Carte Tapestry: tra queste nuove carte ve ne è anche una associata ad una delle nuove miniature. Parte delle altre sono, invece, delle trappole aggiuntive da utilizzare in caso di un tentativo di conquista dei propri territori da parte degli avversari.

Segnalini Landmarks: nascono per un puro fattore estetico e di organizzazione. Essi vanno piazzati negli appositi spazi dei vari tracciati che consentono di acquisirne le miniature raffigurate.

Tessere Spazio: 4 di esse sono completamente nuove e si mescolano insieme alle altre. Alcune fanno ottenere PV in caso di avanzamenti su specifici tracciati, nate per accogliere la critica riguardo la poca presenza di benefici permanenti; un’altra è associata ad una delle nuove miniature. Inoltre ne è presente anche una che va a sostituire la gemella nel gioco base.

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Nuove Civiltà e miniature – PhC: Emanuele Iuliano

Vi sono, infine, le miniature già citate ed il sacchetto esplorazione, il quale non è altro che una bag in juta (?) utile a contenere le tessere esplorazione quando vanno pescate.

Tapestry, Plans and Ploys – Titoli di coda

Personalmente, faccio parte di quel pubblico a favore di Tapestry. Per questo, non posso che essere molto contento di una sua espansione. Ammetto che mi aspettavo qualcosina in più.
Sostanzialmente Tapestry non è un gioco complicatissimo ma ricco di strategie e meccanismi. Non dico proprio che ne andavano introdotti degli altri, ma alcuni moduli aggiuntivi sicuramente darebbero maggiore diversità. Però, riflettendoci, resta un gioco di per sé già abbastanza variabile; quindi avranno pensato di non inserire altra carne a cuocere.

In poche parole troviamo principalmente delle componenti che vanno ad ampliare quelle già presenti nel gioco base. L’unica novità, come già detto, è solamente l’introduzione delle Carte Landmark. Credo che sia una buona trovata per assegnare almeno una miniatura ed un obiettivo diverso ad ogni giocatore, così da non paralizzarsi su quale strategia intraprendere a inizio partita.
Alla fine del regolamento di “Tapestry, Plans and Ploys”, potrete trovare gli aggiustamenti per le vecchie civiltà.
Anche questa volta troviamo un manuale per il gioco in solitario con dei nuovi scenari da affrontare e chiarificazioni sull’implemento delle nuove componenti.
Peccato per la dipendenza dalla lingua dato che le civiltà riportano molto testo.

Siete pronti a dare un’altra possibilità a Tapestry? Invece se già lo amate, non pensateci due volte!

Have a good game!

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