Si conclude stasera a Teatro Trastevere lo spettacolo scritto e diretto da Marco Tomba “La Glaciazione”, con la partecipazione di Alessio Binetti, Nicolò Matricardi, Jordi Montenegreo e Donatello Tagliente.
Sulle note di “Can’t help falling in love” si entra in sala. Si ci va a sedere, si ci spoglia dal soprabito e solo in quel momento si nota, in una luce soffusa, i quattro attori posizionati in quattro angolazioni diverse, seduti o in piedi, tremare dal freddo via via sempre più forte fino a quando la musica si dissolve insieme alle luci. Inizia così questo spettacolo teatrale, assolutamente da vedere e consigliatissimo per grandi e piccini.
La messa in scena è molto semplice: i quattro bravissimi attori sono in alto mare su una zattera, che ondeggiando da destra a sinistra ci trasmettono il movimento delle onde (facendoci venire il mal di mare in alcuni momenti). Navigano così per giorni interi, aspettando che il vento sia dalla loro parte, ma esso tarda a soffiare e quindi le giornate diventano lunghe e i giorni si susseguono tra litigi, strimpellate alla chitarra e racconti. Si racconta il passato di un’Italia ormai inospitale e piena di orsi polari e, progetti futuri. Una volta raggiunta l’Africa, ormai divenuta calda e fertile, i quattro italiani hanno sogni diversi che vorrebbero realizzare: pubblicare un libro (diario di bordo), aprire una trattoria. Ma il finale lascia l’amaro in bocca.
Il risultato di questo spettacolo teatrale è la migrazione, tema attuale. Infatti, sappiamo che in Italia l’immigrazione clandestina veniva considerata un reato penale e la nostra terra è ritenuta una terra promessa da chi ha difficoltà. Ma ci siamo mai chiesti se anche L’Italia diventasse un Paese inospitale e dovessimo allontanarci o scappare dalle nostre terre? Quale sarebbe l’alternativa? Questa è la situazione “assurda” e paradossale che gli attori mettono davanti, soffermandosi su questa tematica delicata e attuale.
Quattro attori, quattro personaggi con quattro finali e sorti diverse. Tutte forti e che toccano il cuore. Non indugiamo nel raccontarvi il finale, ma.. riusciranno i nostri protagonisti a giungere in Africa? E cosa succederà? Come saranno accolti?
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di Valentina Cetrangolo