Teatro Trastevere presenta “Salotto per pochi intimi”

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Di Redazione Metropolitan

Metropolitan Magazine Italia ieri ha assistito allo spettacolo “Salotto per pochi intimi: un format di reading-poetico musicale, dove le parole chiavi sono l’ascolto, la sensazione, la condivisione di emozioni, la diversità e la predisposizione alla meraviglia, alla bellezza.

Questo progetto di reading-poetico musicale nasce dall’idea di portare la poesia “nei salotti delle case” e per far riflettere fermandosi sul momento, sull’istante, per coglierne il significato. Questo progetto viene partorito da Matteo Mingoli, Valerio Carbone, Roberto Scippa e Alfonso Canale nel 2016 e, oggi, viene adattato al palcoscenico teatrale.

Lo spettacolo inizia in pieno buio. Inizia un suono prodotto dalla musica di una chitarra in sotto fondo che via via diviene sempre più forte. Ad essa si uniscono parole timbriche e distinte di Roberto Scippa. Le luci si accendono e lo spettatore ha di fronte un salotto con quattro personaggi seduti su un divano che, accompagnati da un’atmosfera folk-blues, si alternano al microfono per catapultare lo spettatore in una dimensione teatrale fatta di immagini, differenti punti di vista, contraddicendosi.

Noi di Metropolitan Magazine Italia lo consigliamo perché per più di un’ora si può apprezzare la bravura di quattro artisti, poeti, un idealista, un cinico, uno strutturalista e uno sciamano.

di Valentina Cetrangolo