“Telefono Azzurro”, nasceva oggi l’onlus per la difesa dei diritti dell’infanzia

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Di Redazione Metropolitan

L’8 giugno 1987 nasceva a Bologna il “Telefono Azzurro”, onlus per la difesa dei diritti dell’infanzia. Fondatore dell’associazione, Ernesto Caffo, professore associato di Neuropsichiatria infantile all’ “Università degli Studi di Modena”.

L’associazione nasceva per dar ascolto alle richieste di aiuto dei bambini e degli adolescenti, concretizzando il diritto all’ascolto avanzato dalla “Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia”. Oggi “Telefono Azzurro” è una linea di pronto intervento; nonché di ascolto sia telefonico che digitale. Si occupa inoltre di interventi in caso di calamità e disastri; progetti di sostegno per figli di detenuti; progetti educativi e di sensibilizzazione nelle istituzioni scolastiche.

Telefono Azzurro, gli esordi e la sua mission

Nel 1987 è stato proprio Gerry Scotti a promuovere la raccolta fondi per la fondazione dell’associazione. Seguirà nel progetto, l’anno successivo (1988), Fabio Concato con il primo numero telefonico dell’onlus, 051-222525. Nel 1990 viene istituito un nuovo numero telefonico sotto forma di numero verde e “Telefono Azzurro” viene promosso ad “Ente Morale”. Nel 1994 il numero cambia ancora, rimanendo in funzione tutti i giorni h24.

L’onlus si prefigge non solo di intervenire a sostegno dell’infanzia, ma anche quello di creare una rete di dialogo tra l’associazione e le famiglie, gli insegnanti e gli educatori che possano evidenziare delle situazioni di disagio. L’obiettivo del “Telefono Azzurro” è proprio quello di perseguire il benessere all’infanzia, cercando di far crescere il bambino in un ambiente sicuro e privo di abusi e disagi.

Rete di progetti

Oltre al servizio di ascolto e pronto intervento, l’onlus si prefigge di anno in anno la diffusione di numerosi progetti a tutela dell’infanzia. Dal 1993 promuove il progetto “Bambini e Carcere”, a tutela di quei bambini i cui genitori sono dei detenuti. Il progetto, in collaborazione con il Ministero della Giustizia ed il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria si prefigge la salvaguardia dei bambini e degli adolescenti nel rispetto dell’art. 9 della “Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” (ONU, 1989).

In collaborazione con il MIUR, a partire dal 2017, “Telefono Azzurro” promuove il progetto “Educazione”, volto alla diffusione di pratiche che rieduchino, contrastino e prevengano la dispersione scolastica ed ogni forma discriminante. “Telefono Azzurro” si impegna anche in progetti di sensibilizzazione ed educazione all’uso responsabile e positivo del web, al fine di rifuggire da fenomeni di bullismo e/o cyber bullismo. Motto del “Telefono Azzurro” è così salvaguardare i diritti dell’infante e dell’adolescente, al fine di garantirne il benessere individuale e comunitario in ogni sua forma.

Annagrazia Marchionni

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