
Oggi escono il brano e il videoclip della versione acustica di “Ten more times”, un omaggio che il cantante italiano Marco Gray ha voluto fare ai propri fan che, grazie al loro supporto costante, hanno permesso al brano originale, uscito a gennaio 2020, di raggiungere importanti traguardi internazionali: doppia nomination come “Best International Song” all’’Uk Songwriting Context’ e “Best International Act” agli “International Music Awards” (è inoltre candidata a partecipare al BBC live lounge 2021), top 20 nella classifica pop nuove proposte in UK e più di 500 mila visualizzazioni del videoclip su Youtube
La versione acustica “Ten more times”, registrata a Palermo (a differenza dell’originale scritto, arrangiato e prodotto a Londra, registrato a Bruxelles presso il Mirror studios dell’australiano Tim Cogghins) con la collaborazione di Gabriele Giambertone alla chitarra e Simona Trentacoste al pianoforte, ha una visione più nostalgica e romantica della versione originale, che ha rappresentato l’esordio in inglese di Marco Gray e che è stato il primo capitolo della trilogia, seguito da “Fammi andare via”, uscito a fine 2020 (ha raggiunto 30 mila streams su Spotify e 400 mila visualizzazioni su YouTube – e che si concluderà con “Poi”, in uscita nelle prossime settimane:
“Ten More Times” Marco Gray, la genesi del brano
Tutto inizia con “Ten more times”, il primo momento in cui si insiste a stare insieme con qualcuno con cui, per le più svariate ragioni, non si dovrebbe stare, e ci si promette di resistere per ancora dieci volte. Il secondo è, appunto, “Fammi andare via” che corrisponde al momento successivo, cioè quando quel distacco è avvenuto, e ci si ripete di non tornare indietro”, racconta il cantante italiano.
“Ten more times” ha segnato una svolta nel modo di fare musica di Marco Gray:
“Ho deciso di cambiare direzione e seguire quella voce che mi diceva da sempre di provare a scrivere in inglese. E così ho fatto. Ho abbozzato il brano e l’ho fatto sentire a Emilio Merone, produttore di fama internazionale che mi ha aiutato a creare il corpo di questo pezzo. Avevo in mente un suono ricco e intenso, e un utilizzo della voce molto diverso da come avevo fatto sino a quel momento.
É stato un percorso diverso dal solito e di grande scoperta. Un brano romantico, parole che si rivolgono al cuore, una storia d’amore dove qualcosa non va: l’indecisione diviene una complicazione, si può tentare varie volte, altre dieci ancora, forse bisogna cambiare destinazione insieme, o forse no. La conclusione resta aperta.”
Seguici su