Vietato fermarsi per Flavio Cobolli. O meglio: uno stop sarebbe meritato, ma il fitto calendario del tennis internazionale non impone un secondo libero al nostro giovane azzurro che sta cercando, con forza e impegno, di affermarsi sempre più all’interno del circuito ATP della racchetta mondiale. Dopo essere uscito a Montreal, infatti, il fiorentino è partito immediatamente alla volta di Cincinnati dove domani scenderà nuovamente in campo contro il padrone di casa Tommy Paul.
Le parole di Flavio Cobolli: “Da Montreal mi porta via tante cose positive, ma anche le negative da dover migliorare”
“Sicuramente ero molto stanco dalla settimana precedente. Non voglio che sia una scusa, sono semplicemente un po’ provato. Sono le mie prime esperienze, i miei primi tornei così lunghi. Arrivare in finale a Washington è stato faticoso, devo lavorare ancora tanto per riuscire ad essere subito pronto la settimana successiva. Ho fatto una grande partita contro Auger-Aliassime, mi aveva dato tanta fiducia. Oggi però non è stato un buon match: mi dispiace perché era una buona occasione. C’erano condizioni che non mi piacevano, Rinderknech ha giocato molto bene e io non sono arrivato pronto per giocare questa partita – le parole di Flavio Cobolli a Ubitennis –. Mi porto dietro tante cose positive? Sì sicuramente, come sempre. Ci sono però anche tante cose non voglio dire negative, ma su cui posso sicuramente migliorare. Ho tanti margini di miglioramento, questo è sicuramente positivo. Ora Cincinnati, dovrò affrontare un viaggio molto lungo, arriverò di notte e già nel pomeriggio dovrò giocare: non sarà semplice. Dormire non è un mio problema! Dormo un po’ ovunque… Il problema più grande sono un po’ le gambe e il resto del recupero, non sarà facile ma proverò a fare di tutto per essere in forma già domani“.
(Credit foto – Getty Images)
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