Mai così in alto nella storia di questo sport. Il tennis sta letteralmente facendo impazzire di gioia l’Italia intera, grazie alle incredibili imprese che i tennisti nostrani stanno mettendo a referto nei vari tornei in giro per il mondo. Jannik Sinner, attuale numero uno del Ranking ATP del movimento tennisti internazionale, è solo la punta di un solido iceberg che naviga ben saldo nell’oceano di questa disciplina. Dietro all’altoatesino, infatti, stanno nascendo (o si stanno confermando) giocatori interessanti come Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli. Attendendo, ovviamente, la ciliegina sulla torta: Matteo Berrettini sta migliorando sempre più le sue prestazioni dopo un periodo buio. Il suo recupero sarebbe di fondamentale importanza per il nostro movimento sportivo. Senza dimenticare la coppia composta da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, sempre preziosa. Questa squadra, forte e coesa, è riuscita a vincere (lo scorso anno) la Coppa Davis qualificandosi alle fasi finali in quella attualmente in corso di svolgimento. Risultati pazzeschi e, forse, insperati.
Il tennis conquista (ancor di più) l’Italia, Angelo Binaghi: “Ci consideriamo fortunati, ma anche bravi”
In tono certamente minore, ma anche il tennis femminile (dopo le epopee dal 2006 al 2015) sembra essere tornato competitivo: Jasime Paolini e Sara Errani hanno vinto l’oro olimpico nel doppio di Parigi. La toscana è attualmente al quinto posto del Ranking WTA: uno slot davvero molto interessante sul quale costruire il prossimo futuro. Il primo protagonista di questo Rinascimento è certamente il numero uno della Federazione che recentemente ha detto:
“Nel tennis in Italia non si fa politica. Lavoriamo a tutti i livelli e ci si misura con i risultati. Quando vanno bene siamo contenti e cerchiamo di fare anche meglio. Se va male cerchiamo di capire cosa abbiamo sbagliato e cerchiamo di ripartire, come fa Jannik. Siamo stati molto fortunati, prima con le nostre straordinarie ragazze tra il 2006 e il 2015 – queste le dichiarazioni di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, a margine dell’incontro della squadra italiana di Coppa Davis con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella –. Adesso abbiamo dei ragazzi incredibili che sono dei campioni dentro e fuori dal campo, perché sono bravi ragazzi. Ragazzi per bene, con grande valori e che riescono a comunicare. Per noi un grande colpo di fortuna. Molto raramente nella nostra storia abbiamo trovato dei campioni così positivi. Per noi una prima assoluta, ci consideriamo fortunati“.
(Credit foto – FITP pagina Facebook)
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