Un semifinalista italiano a Montreal ci sarà, ma non è Jannik Sinner. Il numero uno del Ranking ATP del tennis internazionale ha ceduto il passo, infatti, al russo Andrej Rublëv che nel penultimo atto sfiderà Matteo Arnaldi, alla sua prima partecipazione a una semifinale di un torneo 1000. Un gran peccato invece per l’altoatesino che ha spiegato di non essere, ancora, al 100% della sua forma fisica.

Le parole di Jannik Sinner dopo la sconfitta di Montreal: “Rublev ha giocato meglio di me”

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Non voglio darmi una percentuale perché non mi piace, però sicuramente la forma generale è lontana dal 100% e non è dove vorrei. Rublev ha giocato molto bene, io ho alzato il livello nel secondo set ma ad oggi non sono in grado di tenere quel livello lì. Dopo aver giocato uno o due punti lunghi ho avuto magari un calo di tre o quattro minuti che poi mi costa un break. L’evento più importante, però, resta lo US Open: fare miracoli da qui a Cincinnati non sarà possibile, l’obiettivo è essere di nuovo al 100% in vista di New York – le parole di Jannik Sinner a Ubitennis –. Spesso ci dimentichiamo della stagione che sto facendo. Ho vinto tante partite e ne ho perse veramente poche, con oggi siamo a 5 sconfitte in stagione. Non vedo il problema: so anch’io che non devo guardare a queste statistiche, però fino ad ora la mia annata è molto continua. Ho raggiunto almeno i quarti o meglio in tutti i tornei a cui ho partecipato. Sono in una posizione dove voglio giocare per vincere titoli, certo, ma ad oggi è ancora più importante tornare al massimo livello fisico e mentale. Sarà impossibile riuscirci fino a dopo Cincinnati, ma da lì in poi vedremo che cosa riuscirò a fare“.

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