La fortuna è cieca, mentre la sfiga ci vede benissimo in genere e Carlos Alcaraz in questo periodo lo sta sentendo sulla sua pelle. Dopo un inizio di stagione un po’ al di sotto delle aspettative, è arrivata un’altra doccia fredda per il tennista. Tra i grandi protagonisti del Rio Open, nella notte è sceso in campo per il suo primo incontro ma dopo appena 2 game si è visto costretto a dover lasciare il terreno di gioco. Una brutta distorsione della caviglia gli ha impedito di continuare la partita e così lo spagnolo ha preferito ritirarsi per non rischiare di aggravare la situazione. Non è di certo un buon periodo per il numero 2 del mondo che ora punta a ristabilirsi pienamente per gli Indian Wells, anche per mantenere la sua posizione nel ranking, visto che Sinner è pronto ad insidiarlo.
Niente da fare per Carlos Alcaraz: la distorsione alla caviglia lo costringe al ritiro dall’Open di Rio
Alcaraz spera di archiviare presto questo inizio di stagione per poi ripartire sui binari giusti in quella che sarà un’annata piuttosto lunga e che avrà come evento clou le Olimpiadi. Nella notte è sceso in campo per il primo turno del torneo ATP 500 di Rio de Janeiro, ma la sua partita è durata appena 2 game. Un infortunio alla caviglia infatti lo ha costretto ad alzare bandiera bianca, regalando così la vittoria a tavolino al suo avversario Thiago Monteiro. Insomma, la ciliegina sulla torta della sfortuna di questo inizio stagione: agli Australian Open si era fermato ai quarti di finale perché sconfitto da Zverev; all’Open dell’Argentina invece aveva sbattuto sul muro eretto da Jarry in semifinale e ora il ritiro da Rio. Al termine dell’incontro l’atleta spagnolo ha poi parlato ai media presenti, come riportato da SuperTennis: “Ho sentito dolore subito e ho pensato che sarebbe stato difficile continuare se le cose non fossero migliorate. Ho giocato qualche punto e non miglioravano, non riuscivo a muovermi bene e ho capito che sarebbe stato impossibile continuare. Se avessi continuato credo che l’infortunio sarebbe peggiorato”.
Ormai sono tanti i punti preziosi che lo spagnolo ha perso e quindi è costretto a guardarsi anche un po’ le spalle dall’attacco di Jannik Sinner. Appuntamento tra i due dunque fissato per gli Indian Wells, che prenderanno il via dal 6 marzo fino al 17. A quel punto, in caso di vittoria, l’altoatesino potrebbe anche superarlo nel ranking, divenendo così il primo italiano della storia a conquistare il posto di numero 2 del mondo.
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