Arrivato a trentasette anni, dopo una carriera straordinaria giocata ad altissimo livello nel panorama tennisti internazionale, Novak Djokovic avrà la facoltà di scegliersi i tornei da disputare senza alcun rimpianto o rinuncia. E non è una situazione che tutti (in pochi in realtà) possono concedersi. Il serbo ha vinto praticamente tutto in carriera e per lunghissimo tempo è stato in cima alla classifica del Ranking ATP del tennis, posto che oggi occupa l’italiano Jannik Sinner. Un viaggio straordinario, quello del balcanico che recentemente ha vinto anche l’oro olimpico, che a fine carriera compirà meno tappe rispetto al passato. Il campione, infatti, metterà in campo tutte le sue energie nei tornei dello Slam e per la sua nazionale.
Le parole di un Novak Djokovic che ha ben in testa i suoi target
“Non vado a caccia delle ATP Finals, non inseguo la classifica – ha dichiarato Novak Djokovic all’Aleksandar Nikolic Hall di Belgrado dopo la sfida vinta in Coppa Davis contro la Grecia –. Ho chiuso con quei tornei per la mia carriera. Ora le mie priorità sono giocare per la mia nazionale e gli Slam. Ho 37 anni, ho vinto tutto, e qualcosa è inevitabilmente cambiato. Di solito, nella mia carriera, ho sempre programmato tutto con 6 mesi di anticipo, ma oggi non è più così. Ora sono più spontaneo. Devo riposare mentalmente e fisicamente per cominciare a capire che cosa vorrò fare dopo il tennis giocato. Per prolungare la mia carriera, ho bisogno di divertirmi e scegliere saggiamente i tornei in cui giocare“.
(Credit foto – SuperTennis)
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