La vittoria della Coppa Davis, il nuovo primato di Jannik Sinner, le numerose finali al Roland Garros 2024 e una nidiata pronta, dietro al numero uno altoatesino, a spiccare il salto definitivo all’interno dei circuiti ATP e WTA. Una grande notizia, certamente, per il movimento italiano della racchetta che dopo anni discretamente bui è tornato in auge alla grande. Del nuovo corso azzurro si è accorto, anche, Roger Federer: in una delle sue ultime interviste, King Roger si è soffermato sulla forza degli uomini (ma noi aggiungiamo le donne, come Jasmine Paolini) parlando di quanto la racchetta nostrana sia salita di livello negli ultimi anni. Un lavoro complesso che sta portando, finalmente, i suoi frutti.
Le parole di Roger Federer: “L’Italia può contare su una generazione fortissima”
“È un’ottima notizia per il tennis – le parole di Roger Federer a La Gazzetta dello Sport – ed è fantastico che un italiano sia il numero uno al mondo. Questo dimostra che il grande lavoro degli ultimi anni e l’organizzazione di molti tornei in Italia ha portato a buoni risultati. Basti pensare a quanti italiani stanno emergendo in questo momento. Da Cobolli a Nardi, Arnaldi, Musetti, Sonego, Berrettini e Sinner, e sono sicuro di essermi dimenticato qualcuno. L’Italia può contare su una generazione fortissima, che in questo momento ha il numero uno al mondo. Sinner se lo merita, sta giocando alla grande ed è un bravissimo agazzo, molto dolce. Lo seguo con grande interesse. È bello vederli giocare. Sinner e Alcaraz come me e Nadal? Sì, non ci avevo pensato. Penso che ogni tennista abbia le proprie rivalità, e sotto vari aspetti è ancora presto per parlarne. Ma Sinner e Alcaraz sono della stessa generazione, sono fortissimi e mi sembra che si rispettino molto. Sono partiti con il piede giusto e la loro si annuncia come una grande sfida“.
Seguici su Google News