Il numero tre al mondo, Alexander Zverev, potrà tranquillamente scendere in campo ad Indian Walls, a Miami ed in altri tornei del circuito ATP. Il tedesco ha ricevuto una squalifica di otto settimane e 23 mila euro, ma la pena, di fatto, è stata sospesa dal mondo del tennis che ha graziato il giovane tennista nonostante i gravi fatti di Acapulco che avevano portato all’aggressione del direttore di gara alla fine di una partita del torneo messicano.
Alexander Zverev, i fatti di Acapulco e la squalifica sospesa
Il 24enne di Amburgo, il 24 febbraio 2022, si è reso responsabile di qualcosa di veramente disdicevole: ha, infatti, al termine del match doppio effettuato con Marcelo Melo contro il britannico Lloyd Glasspool e il finlandese Heliövaara, colpito con grande foga il seggiolino riservato all’arbitro con la sua racchetta e lo ha insultato ripetutamente con sdegno. Sono arrivate, poi, molte condanne dal mondo del tennis.
Nonostante sia stato poi cacciato dal torneo di Acapulco, i vertici dell’ATP hanno letteralmente graziato il giovane tennista che adesso, però, risulta essere “ammonito” per un anno: al prossimo abbandono all’ira dovrà scontare una lunga squalifica. Non tutti hanno gradito questa decisione soft da parte dell’alta carica del tennis in quanto in molti si aspettavano una squalifica esemplare. Il ragazzo dopo il pentimento e la squalifica sospesa, adesso, dovrà essere impeccabile perché non gli saranno più date seconde chances.
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(Credit foto – pagina Facebook Alexander Zverev)