In un Centre Court tutto esaurito Novak Djokovic,dopo cinque set infiniti, sconfigge il “padrone di casa” Roger Federer e conquista la 133esima edizione del torneo di Wimbledon. 7-6 1-6 7-6 4-6 13-12 il punteggio finale
Novak Djokovic é il vincitore dell’edizione 2019 di Wimbledon. Il numero uno del mondo fa suoi i Championships per la quinta volta ed eguaglia un’altra leggenda del calibro di Bjorn Borg .Una finale tiratissima conclusasi solamente al quinto set dopo quasi cinque ore di gioco.
Un primo set giocato punto a punto con il tie break come punto d’arrivo obbligatorio, dove a spuntarla è Nole per 7 punti a 5. Nella seconda partita, accade qualcosa di particolare: l’otto volte vincitore di Wimbledon Roger Federer sale in cattedra e complice un momento di eccessivo rilassamento del tennista di Belgrado, ristabilisce la parità con con un 6-1 in appena 26 minuti di gioco.
Uno ad uno palla al centro. Il terzo set segue il copione del primo e viene aggiudicato di nuovo al tie break, dove ad uscire vincitore è ancora una volta Djokovic 7-4.
Federer però ha esperienza e talento da vendere. Così non si perde d’animo e nel quarto set, momento nel quale un qualsiasi giocatore di quasi 38 anni accuserebbe un minimo di stanchezza, alza ancor di più il livello del proprio tennis. Dopo aver prima rubato e poi perso il servizio, l’elvetico trova il break decisivo nell’ottavo gioco che gli permette di condurre la sfida al quinto e decisivo set.
La resa dei conti
Eccoci al momento decisivo. Nessuno dei due finalisti vuole mollare nonostante la stanchezza e la tensione sia ai massimi livelli. Scambi mozzafiato che, dopo un’ora e cinquantacinque minuti, portano il risultato a 12 giochi pari. Un punteggio particolare a seguito del quale, con il nuovo regolamento, è previsto che si giochi un tie break classico a sette punti. Parte meglio Nole, il quale ottiene quasi subito il mini break decisivo conservato con le unghie e con i denti sino al 7-4 decisivo che lo consacra per la quinta volta.