Miglior attacco, miglior difesa ed un ruolino di marcia invidiabile. La Ternana di Cristiano Lucarelli non stupisce più per la sua arrembante corsa di manifesta superiorità nel girone C di Serie C. Questa domenica al ‘Ventura’ di Bisceglie si potrà già festeggiare una promozione che non sembra mai essere stata messa sul piano della discussione da inizio stagione.
La Ternana dei record non aspetta
L’arrivo di Lucarelli a Terni fin dal primo giorno ha dispensato buon umore, certezze rilevanti ed una capacità inclusiva figlia di un progetto solido. La Ternana 2020/2021 è una struttura eterogenea composta da valori assoluti che hanno dato vita ad uno strapotere tecnico-tattico tramutato in un primo posto sempre consolidato. Il mix di giovani promesse (Kontek-Palumbo) ed esperte certezze (Vantaggiato-Falletti) con le quali Lucarelli si è trovato ad affrontare il campionato funziona per i suoi meccanismi.
Recupero immediato del possesso, ricerca costante della lunga profondità ed estenuante lotta sulle seconde palle: tutti fattori che comprovano la grande catena di montaggio che è la Ternana. Solidità su tutto il terreno di gioco e biodiversità degli interpreti al gioco surclassante del tecnico: tutto a valenza di un cammino che potrebbe portare i rossoverdi ad annichilire il record di punti per singola stagione della Serie C in caso di vittoria col Bisceglie (con ben cinque giornate d’anticipo). La vittoria matematica del torneo, invece, potrebbe slittare allo scontro del 3 aprile al Liberati contro l’Avellino se quest’ultimi non dovessero fallire l’appuntamento interno con la Virtus Francavilla.
La scossa dell’Interamna
Dalla nascita dell’allora Interamna si sono susseguiti eventi catastrofici e determinanti.
Come i numerosi fallimenti o la giornata dei 108 bombardamenti nella Seconda Guerra che rasero al suolo Terni. Ma non solo cronaca nera. L’instaurazione della ‘Fera’ ovvero la garra charrua rossoverde in omaggio a Sergio Tonini. Il gioco corto del guru Viciani che nel 1971 portò alla prima storica Serie A per una squadra umbra: passando per Del Neri, Miccoli ed il bomber compaesano Ricky Zampagna. E’ arrivato il momento di aggiornare il palmarès societario con una promozione in B che indicherebbe la rifondazione di un progetto basato principalmente sull’evoluzione tattica proferita quest’anno.
L’usignolo del girone, grazie all’eterogeneità dei suoi toni singoli e doppi, possiede il canto più bello e complesso di tutti gli uccelli canori. La Ternana, quest’anno, sembra dare voce ad un’intera overture.
L’impressione è che Terni si prepari sempre per l’Apocalisse. Intravede il mondo con gli occhi vitrei e profondi di chi, pur avendo lasciato il peggio alle spalle, affronta con fermezza gli imprevisti quotidiani. Per tutto il resto c’è il calcio, e la Ternana lo gioca in maniera strabiliante.
Alessandro Rossi.
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