Terremoto in Giappone, il sisma di Capodanno conta al momento 64 vittime ed oltre 300 persone ferite: la gran parte dei decessi è stata registrata nella città di Wajima, tra le più devastate, dove è stata registrata una nuova scossa.
Terremoto in Giappone, registrata una nuova scossa a Wajima
Una nuova scossa è stata avvertita alle 10.54 (2.54 italiane) di magnitudo 5.5 ha colpito nella regione di Noto, nella prefettura di Ishikawa, (costa centro-occidentale del Giappone) ad una profondità di 10 km. Dal giorno di Capodanno sono state registrare 448 scosse ed il capo di gabinetto nipponico, Yoshimasa ha avvisato la popolazione che potrebbero susseguirsi sismi per tutta la settimana: “Nelle aree in cui la scossa è stata forte, si pregano le persone di cercare informazioni sull’evacuazione tramite gli uffici locali, in TV, radio e Internet e di agire di conseguenza”.
Il 1 gennaio le scosse di magnitudo 7.5 a una profondità di 9-10 km. Sempre nella stessa zona c’è stato un altro terremoto di magnitudo 6.2. A questa sono seguite altre scosse di assestamento. Il primo bilancio era stato di sei morti : il sisma era stato avvertito fino a Tokyo. Inviati mille soldati nelle città segnate dalle scosse. Fumio Kishida, premier giapponese ha dichiarato: “Salvare vite umane è la nostra priorità e stiamo combattendo una battaglia contro il tempo…È fondamentale che le persone intrappolate nelle case vengano salvate immediatamente“. Il primo ministro ha lanciato un appello alla popolazione: “Tuttavia, vi chiediamo di rimanere pienamente consapevoli che siamo in una corsa contro il tempo e di continuare a fare tutto il possibile per salvare vite umane, mettendo al primo posto la vita delle persone”
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