Con il loro titolo di partenza, Fairyship Games, un team Americano fondato da Moe and Joe Naderi in 2017, ci presenta Testament: The Order of High Human. Un metroidvania in prima persona (un’accoppiata di parole che di solito non vanno d’accordo) che ci catapulta in un mondo dark fantasy in balia delle orde di orchi e mostri “naturali”, letteralmente. Molti direbbero che questo tittolo è uno skyrim-clone…ma sarete voi a deciderlo dopo aver letto questa recensione.
Testament: The Order of High Human: Padre Natura non è mai stato così amichevole
Il nostro cammino inizia molto bruscamente, quando il protagonista, Aran, si risveglia legato e sotto il controllo di Padre Natura, un albero mostruoso che controlla i rovi e la natura a suo piacimento. Non si sa da quanto tempo Aran sia stato K.O., ma abbastanza da far sprofondare il regno di Tessara nel caos e nella violenza.
Aran non è un soldato qualunque, ma il Re immortale e guardiano del regno che, dopo il tradimento da parte del fratello Arva, che lo priva dei suoi poteri, si porrà come obiettivo uno soltanto: acquisire di nuovo i poteri e ristabilire l’ordine nelle lande desolate di Tessara.
Una terra piena di enigmi
Una delle feature accattivanti del gioco è il fattore enigmi: ci ritroveremo spesso ad affrontare enigmi ambientali o piccole fasi di parkour per poter avanzare nel mondo in cui siamo. Il tutto si svolge in maniera prettamente procedurale. Questa componente Puzzle Action rende il titolo ancora più dinamico sotto il punto di vista dell’esplorazione, perché non solo ci porterà a esplorare ogni singolo angolo di mappa, ma anche ci spingerà a fare del backtracking quando troveremo un’ostacolo che non possiamo superare per mancanza di abilità. Ci troveremo enigmi ambientali come collegamenti di luci, parkour tra piattaforme e labirinti da superare. Quindi è un’action RPG o un metroidvania? O entrambi?
Testament: The Order of High Human…è un po’ obsoleto?
Il titolo in sé non è propriamente datato. Le meccaniche che regolano il movimento sono quelle tipiche di ogni action: corri, salta, arrampicati e accovacciati. Non è così dinamico da effettuare anche una scivolata, al massimo un dash per schivare gli attacchi. Il gioco evidenzia la legnosità dei movimenti, ed è un vero peccato.
Dopo pochi minuti dall’inizio del gioco troveremo la spada e l’arco, le prime nostre vere armi con cui potremo affrontare più semplicemente le fasi esplorative e affrontare orde di orchi e non morti. Esiste anche l’elemento stealth, per cogliere all’improvviso il nemico e sfilettarlo con un colpo critico…anche se sarebbe stata carina un’animazione per questa tipologia di attacchi.
Ed è qui che voglio andare a parare. Vedete questa recensione di Testament: The Order of the High Human come una critica allo stile dei combattimenti di oggi poco originali o con la stessa dinamica.
Testament: The Order of High Human, recensione: Lo stile di combattimento… è originale?
Non è uno stile particolarmente rifinito nei dettagli, il feedback degli impatti non è consistente e certe volte anche errato. Durante la mia prova mi è capitato molte volte di trovare la perfetta distanza con il nemico rendendolo vulnerabile ai miei colpi anche se all’effettivo non andavano a segno. Non esiste il feeling di dare un’affettata a un goblin. La fisica delle frecce è più studiata, con una buona precisione nei colpi (ho provato a fare colpi di anticipo e andavano bene a segno) ma con qualche colpo che, nonostante centrasse la hitbox, non faceva scalare la vita del nemico.
Fus ro…ah no, gioco sbagliato
Adesso passiamo al pezzo “forte” del gioco: la magia. Una volta entrati nella prima delle Camere dei Cercatori, potremo ripristinare i nostri poteri magici.Esistono 5 elementi all’interno del mondo di Tessara:
Fuoco, Luce, Vuoto, Gravità e Forza Vitale
Ogni elemento sarà caratteristico perché darà vantaggi in base allo stile di combattimento con cui vogliamo affrontare i nemici.
La Forza Vitale principalmente è la nostra linea di difesa: potremmo assorbire la vita dei nemici o creare uno scudo temporaneo. Con il Fuoco…beh, che dire, ci si abbrustolisce i nemici. Il Vuoto serve principalmente a facilitare alcune fasi stealth, rendendoci invisibili e giocando con la mente dei nemici. La Luce è un’ottima arma se vogliamo stordire i nemici soprattutto in orde. La Gravità è ottima sia per raggruppare i nemici o spostarli, sia per creare spade illusorie, e lame danzanti che vanno ad attaccare il nemico.
Il comparto sonoro di Testament: The Order of High Human
Il comparto audio è veramente dettagliato e curato nei minimi dettagli, con dialoghi interpretati molto chiaramente, con la giusta enfasi tale da far immergere il giocatore nelle vicende di Arvan. Anche le colonne sonore, anche se assenti in alcune aree, rendono una grande atmosfera. Gli effetti audio sono da migliorare, soprattutto su magie e distruzione di barili.
Agli sviluppatori di Testament: The Order of High Human una lode va fatta
Vedendo questo gioco, sparatemi un numero su quanti sviluppatori hanno messo le mani su questo gioco…Ve lo dico io: Quindici. Un riconoscimento a tutti gli sviluppatori va fatto, perché sorprende che un gioco sviluppato da sole quindici persone possa vantare un comparto tecnico solido come quello di Testament: The Order of High Human: tra alti e bassi riesce a dare un bel colpo d’occhio al giocatore. I design di alcuni personaggi, tra cui Padre Natura, Arvan e l’Oracolo, spiccano la vena artistica messa all’interno della creazione dei personaggi. Un po’ meno per quanto riguarda i nemici base come orchi e bestie che vantano una realizzazione più modesta, facendoci incappare nella stessa faccia più volte.
Testament: The Order of High Human recensione: in conclusione
Il titolo è senza dubbio un progetto con potenziale, nonostante la somiglianza a vari RPG che possono risalire alla vecchia generazione di console, per essere stato sviluppato da 15 persone, è un gran titolo. Gli autori non sono riusciti al momento ad esprimere il meglio, ma c’è tanta carne sul fuoco, tra le sequenze dei puzzle a base platform alle battaglie più concitate. Il set di poteri è piuttosto ricco e rende il gioco più dinamico e propenso a varie combo. La lore è un po’ confusionaria all’inizio, ma leggendo vari artefatti e documenti, riempiono lentamente i buchi di trama.
Testament: The Order of High Human|Provato su PC
- Universo ricco di elementi Dark Fantasy
- Artisticamente ben curato
- Ha un potenziale di diventare un grande titolo
- Combattimenti da migliorare molto tra feedback e legnosità
- IA dei nemici da rivisitare, troppe ripetizioni di mosse
- Sequenze platform carine ma…più originalità
VOTO: 7.3
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Angelo Roberto Di Mauro