Nel nuovissimo The Beatles: “Get Back” miniserie diretta dal pluripremiato regista Peter Jackson, Disney ha tentato di censurare alcune parole o conversazioni dei Fab Four.

Disney e il tentativo fallito di censurare i Beatles

Lo stesso regista de “Il Signore degli Anelli” ha raccontato, in un’intervista rilasciata al britannico New Musical Express, di alcuni battibecchi avvenuti tra la produzione, i responsabili del servizio e i rappresentanti legali dei Fab Four. Il tutto per delle parolacce ritenute ovviamente inadeguate per il pubblico di famiglie su cui si focalizza la nota azienda. Ma la Disney, stavolta, ha dovuto fare un passo indietro dinanzi la grandezza e la storia della più popolare band di sempre. Pertanto, i legali della multinazionale si sono dovuti arrendere e accontentarsi del mero disclaimer volto ad avvisare gli spettatori che nel documentario sono presenti linguaggio esplicito, temi per adulti e consumo di tabacco.

Le parole di Peter Jackson

‘E’ così che parliamo. E’ così che parlavamo. Ecco perché è così che vogliamo che il mondo ci veda’, mi hanno detto Paul, Ringo e Olivia Harrison“, ha dichiarato Jackson che poi ha aggiunto: “Mi hanno detto che è un ritratto molto accurato di come erano all’epoca. La veridicità, per loro, è stata la cosa più importante. Non hanno voluto che la loro storia fosse ‘restaurata’, o peggio ‘sterilizzata’. Quando gli ho fatto vedere il prodotto finito mi aspettavo la richiesta di modifiche. Sapete, tipo ‘Senti, quella parte dove dico quella cosa, sai… potresti tagliarla?’. Al contrario, non ho ricevuto nessuna richiesta. Anche questa è la loro grandezza“. La miniserie The Beatles: Get Back fornisce lo sguardo più intimo e onesto mai documentato prima sul rapporto tra John, Paul, George e Ringo e, altresì, sul processo creativo che ha caratterizzato la musica dei Fab Four.

Lorenzo Tassi

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