Un nuovo inizio per il brand The Body Shop, che sembrerebbe affrontare un periodo di forte crisi. Dopo aver ricevuto la certificazione come prodotto 100% vegano, l’unico per ora, a inizio anno, ora è finito in amministrazione. E a salvarlo potrebbe essere un magnate inglese, Mike Jatania, che si è proposto di acquistarlo con consorzio guidato. A riportare la notizia Bloomberg, che afferma che Aurea Holding, la società di investimento che Mike Jatania gestisce con l’ex banchiere di UBS Group AG Paul Raphael, è in trattative esclusive con gli amministratori del marchio FRP Advisory. L’obiettivo? Acquisire il brand, dopo aver battuto gli offerenti rivali in un processo d’asta. L’accordo include anche Charles Denton: l’ex amministratore delegato dei marchi di profumi e bellezza Molton Brown, ed Erno Laszlo.

Cosa è successo a The Body Shop?

E non è la prima volta che Mike Jatania aslva in corner un brand. Infatti, è già ben noto per aver costruito un impero cosmetico con Lornamead. Impero che poi ha sapientemente venduto undici anni dopo, a seguito del glow up fatto, per circa 200 milioni di dollari, al colosso con sede a Hong Kong Li & Fung. Non sarebbe dunque la prima volta: secondo quanto riportato, questi nuovi proprietari dovrebbero mantenere tutti i negozi del Regno Unito di The Body Shop, salvandolo da un tracollo (immeritato).

Sfortunatamente, il brand è finito in amministrazione a febbraio. Solo tre mesi dopo che la società di private equity, Aurelius, ha accettato di acquistare la catena per 207 milioni di sterline (che sarebbero 266 milioni di dollari). In seguito, gli amministratori di FRP Advisory hanno chiuso i negozi ritenuti poco performanti della catena. Ovviamente questo ha portato centinaia di perdite di posti di lavoro. Tuttavia, FRP ha attribuito il collasso alle sfide finanziarie sotto i suoi precedenti proprietari, Natura & Co.

Marianna Soru

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