“The Crown 4” su Netflix: perché il governo britannico teme che sia finzione?

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Di Redazione Metropolitan

The Crown 4 drammatizza la vera storia della Casa Reale dei Windsor e si concentra sul matrimonio del principe Carlo (Josh O’Connor) e della principessa Diana (Emma Corrin), nonché sul mandato di Margaret Thatcher (Gillian Anderson) come Primo Ministro. Per quanto impeccabilmente scritto, interpretato e prodotto, The Crown, possa essere, la pluripremiata serie Netflix è ancora un’opera di narrativa storica e le storie vere differiscono in qualche modo da ciò che è sullo schermo.

La stagione 4 di Crown descrive, infatti, eventi storici chiave del Paese come l’assassinio di Lord Louis Mountbatten (Charles Dance), la guerra delle Falkland tra Gran Bretagna e Argentina, l’irruzione di Buckingham Palace da parte di Michael Fagan e l’ascesa e la caduta di Margaret Thatcher come primo ministro. Ma in termini di storia vera, in The Crown 4, quali sono i fatti e dov’è la finzione?

La gente ha dimenticato che The Crown è finzione

Il Segretario alla Cultura Oliver Dowden ha detto al Daily Mail di credere che The Crown 4: “È un lavoro di finzione meravigliosamente prodotto, quindi come con altre produzioni televisive, Netflix dovrebbe essere molto chiaro “, ha spiegato. “Temo che una generazione di telespettatori che non ha vissuto questi eventi possa scambiare la finzione per i fatti “. I membri del governo britannico, in particolare Dowden, temono che la gente abbia dimenticato che The Crown è finzione. La stagione 4 si è dimostrata particolarmente controversa nel Regno Unito. In verità, era inevitabile: la serie di successo Netflix racconta il regno della regina Elisabetta II coprendo uno dei periodi più controversi. 

Molti critici nel Regno Unito hanno ritenuto che The Crown 4 si presentasse come se fosse reale. Persino il fratello di Diana è stato particolarmente esplicito sulla questione non permettendo alla troupe di girare ad Althorp, la casa ancestrale della famiglia Spencer nel Northamptonshire, in Inghilterra. Sembra che queste preoccupazioni vengano sottolineate dal governo, in gran parte perché temono che il dramma di Netflix stia cambiando l’atteggiamento pubblico nei confronti dei membri della famiglia reale.

"The Crown 4" - © Netflix
“The Crown 4” – © Netflix

The Crown: come affronterà la morte di Diana nella quinta stagione?

La quinta stagione di The Crown si occuperà della morte della principessa Diana, una tragedia che occupa ancora le prime pagine dei tabloid britannici dopo oltre 20 anni. La stagione 4 ha gettato le basi per quest’avvenimento. Il ritratto della principessa Diana da parte di Emma Corrin si è dimostrato abbastanza scomodo e la prospettiva della quinta stagione di The Crown sarà sicuramente vista con profonda preoccupazione sia dalla monarchia che dal governo.

Da quando Diana ha iniziato a frequentare Charles e si è diffusa la notizia che c’era una possibilità che potesse essere la futura regina del Regno Unito, la stampa ha continuato a seguirla in ogni sua mossa. L’interesse per lei è aumentato in modo significativo in seguito al tour reale di lei e Charles in Australia nel 1983, dove viene pienamente abbracciata dal paese. Nella vita reale, questo ha portato i media ad essere ancora più curiosi di lei e potenzialmente invasivi riguardo alla sua vita privata. Anche dopo la sua rottura con Charles, Diana ha continuato a essere perseguitata dai media, che hanno svolto un ruolo fondamentale nella sua prematura scomparsa.

"The Crown 4" - Emma Corrin vs Real Diana - © tutti i diritti riservati
“The Crown 4” – Emma Corrin vs Real Diana – © tutti i diritti riservati

Le teorie del complotto

A più di due decenni da quella fatidica notte a Parigi, la morte di Lady D., rimane un argomento controverso a causa di alcuni dettagli poco chiari riguardanti l’incidente che le ha causato la morte. La tragedia è un punto di discussione preferito per i teorici della cospirazione che hanno da sempre tentato di dare un senso a come esattamente è avvenuto l’incidente.

Quando si parla di importanti teorie del complotto su come sia morta Diana, tra le più popolari c’è che l’MI6 fosse dietro l’incidente. Nel corso degli anni, le ripetute parole di Diana su come il suo ex suocero alla fine causerà la sua morte hanno alimentato questa idea, qualcosa che è stato accennato nel finale della stagione 4 di The Crown, casualmente perché a quanto pare era destinata a fidanzarsi con il musulmano, Dodi Fayed, anche lui ucciso nell’incidente.

The Crown 4: conclusioni

È vero che The Crown è un’opera di finzione e che le sceneggiature di Peter Morgan drammatizzano gli eventi reali a livelli a volte davvero notevoli. Ma le critiche del Segretario alla Cultura hanno un certo merito; ci sono buone ragioni per essere preoccupati che le persone abbiano dimenticato il confine tra realtà e finzione. Allo stesso tempo, però, il governo britannico dovrebbe sicuramente riflettere su quanto siano davvero instabili le loro istituzioni se una semplice serie TV basata su eventi reali può scuoterle. The Crown probabilmente non è la causa di questo problema, ma piuttosto mostra semplicemente un problema di fondo, già esistente, pronto a causare altri problemi se Carlo diventerà re.

"The Crown 4" - Josh O'Connor alias Carlo - © Netflix
“The Crown 4” – Josh O’Connor alias Carlo – © Netflix

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Giuliana Aglio