The Knight Witch Recensione in breve: il metroidvania di Super Mega Team mi ha piacevolmente colpita. L’ambientazione che mischia cottagecore e sci-fi e lo stile grafico semplice ma d’effetto sono tra i punti che più ho apprezzato, oltre al gameplay abbastanza challenging, con dei momenti che sfiorano il bullet-hell. Da non dimenticare, ovviamente, le meccaniche innovative che questo titolo porta con sé.
Un ottimo lavoro, che consiglio senza dubbio agli amanti del genere che hanno voglia di provare qualcosa di nuovo e valido.
THE KNIGHT WITCH RECENSIONE | TESTATO SU PC
(Disponibile anche su Nintendo Switch, Playstation 4 e 5 e Xbox Series X/S e One)
VOTO: 8
+Gameplay challenging ma non troppo
+Meccaniche innovative e interessanti
+Ambientazione e stile grafico incantevoli
-Trama carina ma poco originale
-Animazioni in-game strane
The Knight Witch, combattere robot a colpi di magia
In The Knight Witch vestiamo i panni di Rayne, una streghetta che si ritroverà a difendere il suo paesino dal ritorno dei Golem e della dinastia Daigadai. Questi erano stati sconfitti anni prima dai Figli di Gaia, un gruppo che si ribellò allo sfruttamento del pianeta voluto dai Daigodai e che riuscì a spodestarli grazie alle Knight Witches, delle potenti streghe-cavaliere che capitanarono la rivolta.
Rayne, dopo non essere stata in grado al tempo di partecipare alla Battaglia del Cielo infranto, questa volta entrerà a far parte delle Knight Witches per la difesa del suo paese.
La trama non è tra le più originali mai sentite, anche se capisco che cerchi di mandare un messaggio sempre giusto e attuale. In ogni caso, riesce bene ad amalgamare l’immaginario fantasy con quello sci-fi, creando un mix decisamente curioso e interessante.
Grafica e scenari incantati | Tra i punti forti di The Knight Witch non posso non nominare l’ambientazione. Gli sfondi magici e boschivi misti alle battaglie a suon di proiettili che troveremo sullo schermo riescono a creare degli scenari visivamente molto piacevoli. Oltre a questo, sono molto carini anche gli artworks dei personaggi, i quali sono semplici ma ben caratterizzati. Bel lavoro!
Tra incantesimi e proiettili
The Knight Witch è un metroidvania con delle meccaniche innovative e interessanti. Partiamo proprio dal fatto che interpretiamo una strega-cavaliera, questo comporta che al momento del level up potremo scegliere tra caratteristiche knight e caratteristiche witch. Le prime, intuitivamente, andranno a potenziare gli attacchi fisici e le seconde quelle magiche.
Altro aspetto interessante è che incantesimi e abilità che utilizzeremo saranno rappresentati da delle carte. Questo significa che potremo formare il nostro mazzo d’attacco, scegliendo quante e quali carte mettere, personalizzando il combat style a seconda delle nostre esigenze e preferenze. Una meccanica che ho trovato particolare e interessante nel contesto dei metroidvania.
Per il resto la difficoltà del gioco è abbastanza challenging, come il genere vuole, ma nulla di proibitivo. Si adatta quindi sia a giocatori esperti che a chi ha un primo approccio al genere.
Un adattamento in italiano degno del suo nome | The Knight Witch è disponibile anche in lingua italiana. Spesso, anche quando si tratta di produzioni grandi, la traduzione dei dialoghi lascia a desiderare. Fortunatamente non è questo il caso, il titolo di Super Mega Team ci dimostra anche questa volta che spesso nelle produzioni “minori” c’è molta più cura per questi aspetti.
The Knight Witch, in conclusione…
The Knight Witch è un piccolo metroidvania che vale assolutamente la pena provare. L’ambientazione fatata e gli adorabili personaggi vi conquisteranno e vi accompagneranno durante la vostra battaglia contro i Daigadai.
Peccato per la trama un po’ semplice e le animazioni un po’ strane del nostro personaggio (spesso sarà infatti rivolta dal lato sbagliato dello schermo durante i dialoghi). Restano comunque piccoli difetti in confronto a un’esperienza ludica challenging e divertente, dalle meccaniche innovative.
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Federica Giorgi