The Movie Critic non sarà il decimo (e ultimo?) film di Tarantino

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Di Alessandro Libianchi

Come rivelato in Esclusiva da Deadline, Quentin Tarantino ha abbandonato The Movie Critic come suo decimo e ultimo progetto. E non per motivi produttivi o di scrittura, ma il regista statunitense ha semplicemente cambiato idea. Tarantino avrebbe avuto Brad Pitt come protagonista principale, il che avrebbe segnato la loro terza collaborazione dopo Bastardi senza gloria e C’era una volta a Hollywood. Circolavano voci secondo cui avrebbero preso parte molti membri del cast dei suoi film passati e la Sony si stava preparando a realizzare il film.

Si dice che Tarantino avesse riscritto la sua sceneggiatura, cosa che avrebbe ritardato l’inizio della produzione. Ma essendo il suo decimo e ultimo film, Quentin Tarantino ha semplicemente deciso che The Movie Critic non era degno di esserlo. Quindi, il regista non andrà semplicemente avanti con il progetto cinematografico. Fonti vicine al regista hanno detto che ha cambiato idea e sta tornando al tavolo di lavoro per capire quale sarà il film finale.

The Movie Critic non sarà il decimo (e ultimo?) film di Tarantino

Una cosa simile era già successa con The Hateful Eight quando dopo aver dato a un piccolo gruppo di attori la sua sceneggiatura, uno di loro la condivise con il suo agente. Ben presto venne copiata e la bozza condivisa in online. Tarantino si senti tradito, ma alla fine è tornato al progetto dopo aver organizzato una lettura per beneficenza e suscitando elogi.

Il progetto The Movie Critic ha guadagnato molto slancio dopo la fine dello sciopero del SAG-AFTRA quando Deadline ha annunciato che Pitt si sarebbe unito al film, con la speranza di iniziare a girarlo nel 2024. Tarantino al festival di Cannes rivelò che il film era ambientato in California nel 1977, e che “è basato su un ragazzo che ha vissuto davvero ma non è mai stato veramente famoso, e che scriveva recensioni di film porno“. L’ispirazione risale a un lavoro che Tarantino faceva da adolescente, caricando riviste porno in un distributore automatico e svuotando le monete dallo sportello automatico. “Tutte le altre cose erano troppo squallide per essere lette, ma poi c’era questo straccio porno che aveva una pagina di film davvero interessante”.

Alessandro Libianchi

Fonte: Deadline

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