Bimbi e bimbe di ogni età, ecco qualcosa che vi stupirà! Con l’avvicinarsi della festa più spaventosa dell’anno vi parliamo di The Nightmare Before Christmas, capolavoro in stop motion nato dal genio di Tim Burton.
Uscito nel 1993, The Nightmare Before Christmas è sicuramente uno dei punti fermi del periodo di Halloween. O dovrei dire di Natale? I fan infatti si chiedono da anni quale delle due festività sia la più adatta per godersi le avventure di Jack Skeletron. Nel dubbio, potete sempre fare il bis e guardarlo con due spiriti diversi. Il 31 ottobre, potrete ammirare le zucche e la maniacale preparazione che si fa nella città di Halloween per la festa più spaventosa dell’anno. A Natale invece, proprio come Jack, potrete riscoprire la magia e la meraviglia di una delle feste più attese da grandi e piccini.
The Nightmare Before Christmas e Tim Burton
Anche se non ne è il regista, Tim Burton è la mente dietro tutta l’opera: ha scritto la sceneggiatura, ha creato i personaggi e ha contribuito a scolpirli. Il film è infatti nato da una poesia scritta proprio da Burton. Si tratta di una sorta di parodia della poesia Una visita di San Nicola di Clement Clarke Moore, meglio nota come Era la notte prima di Natale. Come lo stesso famoso registra e produttore ha dichiarato, l’idea per il film gli è venuta mentre osservava la vetrina di un negozio dalla quale venivano tolti gli scheletri per lasciare spazio a Babbo Natale.
Nonostante sia proprio il nome di Tim Burton ad essere messo in risalto insieme al titolo del film, non è stato lui a curarne la regia. Burton era infatti impegnato con le riprese di Batman Returns e quindi la Disney affidò l’opera a Henry Selik, suo collega alla Disney Animation.
Associare il nome di Burton alla pellicola è stata quindi una mossa di marketing visto il successo che aveva acquisito grazie a pellicole come Beetlejuice (altro grande classico di Halloween) o Batman.
Un film interamente in stop motion
Ciò che colpisce maggiormente di questa pellicola è sicuramente la tecnica utilizzata per produrla. The Nightmare Before Christmas è stato infatti realizzato interamente in stop-motion.
Per velocizzare il processo di creazione, gli animatori avevano creato diverse botole sul set per potersi spostare più facilmente e muovere i vari personaggi.
In generale, si è prestata un’attenzione quasi maniacale ai dettagli. Proprio per la volontà di essere il più fedeli possibile alle riprese live-action, gli animatori hanno passato moltissimo tempo su una scena in particolare: quella in cui Jack apre la porta a forma di albero di Natale. Non è così semplice come sembra! Il primo piano sul pomello dorato riflette infatti Jack e tutto lo scenario dietro di lui. Ottenere il giusto riflesso, con le corrette proporzioni e la luce adeguata ha richiesto davvero molto tempo.
Burton ha rifiutato l’idea di un sequel di The Nightmare Before Christmas
Nonostante il successo che ha avuto e continua ad avere il lungometraggio, Tim Burton ha più volte ribadito di non volerne realizzare un sequel. In un’intervista, il produttore e regista ha dichiarato:
“Sono sempre stato molto protettivo nei confronti di The Nightmare Before Christmas, soprattutto quando si parla di sequel o cose del genere, come “Jack visita il mondo del Ringraziamento”. Questo perché sento che il film ha una sua purezza e che piace anche per questo. Non è un genere di massa e quindi è importante mantenere e rispettare la purezza del progetto”.
Burton si è infatti opposto alla stessa Disney, che nel 2001 valutò l’idea di un sequel che sarebbe stato realizzato con le tecniche dell’animazione digitale.
La colonna sonora
The Nightmare Before Christmas è, a tutti gli effetti, anche un musical. Sono le canzoni che principalmente raccontano la scoperta, l’entusiasmo, la delusione e le prese di consapevolezza di Jack.
La colonna sonora è stata composta da Danny Elfman, fidato compositore di Tim Burton e tra i più apprezzati e riconoscibili autori di colonne sonore. Elfman diede anche voce a Jack, affiancato dall’attrice Catherine O’hara voce di Sally. La versione italiana è stata invece curata da Ernesto Brancucci in arte Ermavillo, paroliere noto soprattutto per i suoi adattamenti delle canzoni dei film Disney, e cantata dall’inconfondibile talento di Renato Zero. Il cantautore fu decisivo affinchè la versione italiana divenne altrettanto efficace, facendo anche in modo che i puristi perdonassero, per una volta, la traduzione delle canzoni, di solito considerata un peccato mortale nel musical.
Molti credono che Zero, il fidato cane-fantasma di Jack, debba il suo nome proprio al cantautore romano. In realtà, si tratta solo di una semplice ma fortunata coincidenza.
Inoltre, Marilyn Manson ha fatto una cover dell’iconica “This is Halloween/Questo è Halloween”, la canzone che ci apre le porte del mondo di Jack e dei suoi concittadini. La rivisitazione di Manson è stata molto apprezzata dal pubblico, tanto che ha avuto quasi più successo della canzone originale.
Che lo vediate ad Halloween, a Natale o addirittura in estate presi da una qualche nostalgia verso il periodo più magico dell’anno, The Nightmare Before Christmas resta una perla indiscussa dell’animazione.
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