The Vale of Eternity – Un gioco principalmente di carte per 2-4 persone dai 14 anni in su con partite della durata di circa 40 minuti. “The Vale of Eternity” è stato ideato da Eric Hong ed è distribuito in Italia da Asmodee. Si tratta di una delle loro ultime novità presentate anche durante il Lucca C&G 2024.
Pietre magiche, draghi e carte – Ambientazione e Contenuto
In The Vale of Eternity avremo il compito di domare delle creature fantastiche, tra cui mostri, spiriti, divinità e draghi. Incontreremo anche quelle più famose come Ifrit, Medusa, Cerbero, ecc.
Durante questa avventura andremo a caccia di tali esemplari e cercheremo di domarli o di ricavarne pietre magiche per poterli evocare. Ognuno di essi possiede un’abilità particolare che andrà a concatenarsi con quelle degli altri, facendoci guadagnare prestigio e vincere la sfida.
Il contenuto del gioco si trova all’interno di una preziosa scatola quadrata, più piccola delle dimensioni standard:
1 Tabellone con Sagoma Eternità
1 Segnapunti
70 Carte
42 Pietre Magiche
1 Segnalino Primo Giocatorə
1 Indicatore del Round
8 Indicatori Giocatorə
4 Tessere Giocatorə
4 Indicatori Punteggio
1 Regolamento
The Vale of Eternity – Come si gioca
Dopo aver selezionato il nostro colore preferito, prenderemo i 2 indicatori corrispondenti. Il setup continua con l’assegnazione dei primi punti vittoria in base all’ordine di gioco (chi comincia 1PV, la seconda persona 2PV e così via).
Mescoliamo le carte e ne giriamo 2 per ogni partecipante, disponendole attorno al tabellone dell’Eternità suddividendole per famiglia/colore (fuoco, vento, acqua, terra e drago).
Partendo da chi ha visto più di recente un rettile e poi in senso orario, posizioneremo un nostro indicatore su una carta di nostro interesse. Ripeteremo l’azione, poi, in ordine inverso. Così facendo abbiamo prenotato le nostre 2 carte. Questa era la fase della Caccia.
Nella fase delle Azioni, sempre in ordine di turno, possiamo svolgere quante volte possiamo e nell’ordine che vogliamo: domare, vendere, evocare, rimuovere.
Domare: aggiungere alla mano una carta prenotata.
Vendere: scartare una carta prenotata ed ottenere pietre magiche in base alla sua famiglia.
Evocare: giocare una carta dalla mano pagandone il relativo costo in pietre magiche. Il limite di creature evocate che possiamo avere nella nostra area è pari al round in corso.
Rimuovere: scartare una carta dalla nostra area di gioco pagando pietre magiche pari al numero del round in corso.
Considerate che possiamo avere al massimo 4 pietre magiche nella nostra riserva. Esse possono essere di 3 valori: 1 per le rosse, 3 per le blu, 6 per le viola.
L’ultima fase è quella della Risoluzione. Ora si attivano obbligatoriamente e nell’ordine che preferiamo, tutti gli effetti di Attivazione delle carte (indicati da una clessidra).
Le creature possono avere altre 2 tipologie di effetto: immediato e permanente.
La partita prosegue in questo modo per 10 round o fino a quando una persona raggiunge almeno 60 punti vittoria.
The Vale of Eternity – Titoli di coda
Asmodee ci propone un altro gioco dalle regole snelle ed immediate. Questa volta abbiamo anche un tema molto apprezzato, così come le sue meccaniche.
Si tratta di un gioco di carte con tante combo da innescare e con una fase di prenotazione. La parte più caratteristica e stimolante risulta essere quella dei limiti imposti. Sto parlando delle pietre magiche (che non danno neanche il resto) e del numero di evocazioni possibili. Quindi entra in gioco anche tanta pianificazione.
Alcune creature potrebbero essere d’intralcio dopo averle evocate, per questo entra in gioco l’azione Rimuovere. Attenzione, perché man mano aumenterà sempre di più il suo costo.
Inoltre sarà forte la tentazione di evocare una creature ad ogni turno, ma fate bene i vostri conti e capite se la mossa conviene.
La grafica è bellissima e colorata, tutte le illustrazioni sono piacevoli da guardare.
I materiali sono giusti. Bellissimo il segnalino che indica chi comincia il turno, mentre l’icona del drago è puramente estetica.
L’interazione è abbastanza presente, sia indiretta durante la prenotazione che diretta con l’effetto di alcune carte che possono bersagliare chiunque.
La rigiocabilità è abbastanza alta, considerando le numerose carte presenti. Lo definirei anche abbastanza leggero come difficoltà.
Have a good game!