Cinema

Tim Curry: lo Stregatto di Hollywood dal sorriso sornione

Tanti auguri all’attore britannico Tim Curry (Timothy James Curry, 19 aprile 1946) che ha lasciato un segno indelebile negli spettatori degli anni ’90. Il suo ruolo più iconico infatti è stato quello del pagliaccio Pennywise, nella miniserie “IT” del 1990. Il suo tratto distintivo e super riconoscibile è sicuramente il suo sorriso malizioso, furbo e sornione, tanto da essere soprannominato dagli amici “Lo Stregatto”.

Tim Curry: l’attore dal fascino inquietante

Curry ha iniziato la sua carriera come attore e cantante teatrale. Debuttò nel 1968 con il musical “Hair”. Nel 1973 interpretò il Dr. Frank-N-Further nel musical rock di Richard O’Brien “The Rocky Horror Picture Show”. In seguito Jim Sharman, già direttore teatrale del musical, lo ripropose cinematograficamente nel 1975, e il ruolo del Dottore fu nuovamente di Curry. Questa sua interpretazione da dottore ambiguo e pazzo, ha avviato la sua carriera cinematografica. Sicuramente anche la sua fisionomia particolare, affascinante ma inquietante e sinistra, ha influenzato molto i ruoli successivi che gli furono proposti. Lo stesso Ridley Scott, avendo apprezzato particolarmente la personificazione di Frank-N-Further, nel film “Legend” gli affidò la parte del malefico Signore delle Tenebre.

In molti altri film ha vestito i panni della nemesi e come già citato precedentemente, iconico è il suo clown assassino Pennywise. Inizialmente Curry non voleva accettare il ruolo per non doversi sottoporsi a snervanti ore di trucco, dopo l’esperienza sul set di “Legend”. Fortunatamente non abbandonò il progetto, regalando uno degli incubi ancora oggi vivi nelle menti degli spettatori. Sfortunatamente il 24 maggio 2013 venne ricoverato a causa di un ictus che in seguito lo ha costretto su una sedia a rotelle. Nonostante ciò non ha smesso di recitare e grazie alla sua voce, tenebrosa e profonda, ha continuato la carriera di doppiatore.

Sara Cerullo

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