Avere i capelli lucenti, sani e morbidi è il sogno di tutte le donne (e non solo). Per avere un effetto brillante e setoso, però, molto dipende anche dai prodotti scelti per il lavaggio. Ecco perché la selezione degli shampoo è molto personale e fa la differenza per la bellezza della propria chioma. A volte, usare delle tipologie di shampoo sbagliate per la natura di un capello lo rende opaco, spento e danneggiato. La cura dei propri capelli parte proprio dalla scelta dei prodotti con cui li laviamo, anche se spesso l’acquisto di uno shampoo buono è sottovalutata. Esistono guru dei capelli e influencer che parlano solo di questo: quante tipologie di shampoo conoscete? Sapete qual è il prodotto più adatto per voi? Sicuramente conoscere i propri capelli aiuta a indirizzare anche la scelta, ma avere un ampio catalogo di prodotti ci agevola nell’acquisto. L’ideale è trovare siti dedicati alla cura di capelli, come viktoriacorte.com, che suddividono i prodotti per tipologia di capello. In questo modo, il percorso per comprare il prodotto adatto a te è diretto e chiaro, per un risultato garantito.
Perché uno shampoo buono può migliorare i capelli?
Sbagliato credere che chi ha bei capelli, ce li ha per fortuna e natura. Certo, sicuramente la genetica fa la sua parte, ma chiunque può migliorare il proprio capello con una cura attenta e mirata. Anche lo shampoo, infatti, contribuisce alla bellezza della chiama. Lo shampoo non garantisce soltanto l’igiene ma anche l’estetica dei capelli.
La funzione primaria dello shampoo è sicuramente quella di rimuovere lo sporco e detergere, ma quella secondaria è quella di ricostruire, grazie ad agenti emollienti e condizionanti. Questo determina anche la sensorialità dei capelli, dal loro colore alla morbidezza e lucentezza. Un capello sano e forte lo si riconosce anche al tatto, infatti, e non soltanto a un primo sguardo. Le tipologie di shampoo adatte per ogni capello sono classificate proprio per valorizzare o ricostruire il capello in base alla sua costituzione.
Tipologie shampoo: quali sono le più comuni?
Capelli corti, lunghi, grassi, fini… ma anche lisci o ricci: c’è uno shampoo per ogni tipologia. Anche ogni problematica del capello richiede un trattamento specifico e spesso sbagliare il prodotto può far insorgere nuovi punti deboli nella propria acconciatura. Ci vorrebbe un manuale solo per elencare tutte le infinite e differenti tipologie shampoo, ma proviamo a elencare quelle più comuni e richieste:
- Shampoo per capelli danneggiati o secchi: per un capello rovinato, quello che si cerca è prevalentemente un prodotto curativo. Se i vostri capelli sono secchi vuol dire che hanno bisogno di essere maggiormente idratati perché tendono a perdere acqua. Per evitare di danneggiarli sono consigliati shampoo lucenti, che contengono più agenti condizionanti come gli olii o gli emollienti.
- Shampoo per capelli grassi: se invece il problema opposto è l’eccesso di sebo, allora bisogna fare attenzione sia alle tipologie shampoo che alla frequenza di lavaggio. La prima reazione spontanea è quella di lavare i capelli più spesso, ma in realtà questo potrebbe provocare l’effetto contrario. È utile scegliere per questo problema shampoo privi di emollienti e, invece, ricchi di estratti vegetali astringenti.
- Shampoo per capelli colorati: tingere i capelli è un trattamento che rende i capelli più belli, ma anche più fragili. I capelli colorati infatti sono anche i più indeboliti. Per questi bisogna utilizzare shampoo adatti e specifici per capelli trattati, in modo da proteggerli e ristrutturarli.