Esordio sofferto, ma vincente per l’Italvolley, vicecampione olimpica uscente, ai Giochi di Tokyo 2020: la nazionale di Blengini ribalta 3-2 il Canada. Primo set vinto dai nordamericani 28-26, con due set point sprecati dagli Azzurri; dopo un secondo parziale senza sfida a favore degli uomini di Glenn Hoag (25-18), l’Italia pareggia i conti nel terzo (25-21) e nel quarto (25-18). Al tie-break, poi, il 15-11 azzurro decide il match.
All’Ariake Arena gli uomini di Chicco Blengini rovesciano il doppio vantaggio dei canadesi e s’impongono con un grande tie-break. Gran botta e risposta all’inizio del primo set, con gli azzurri che riescono a stare sempre a contatto con gli avversari, per poi trovare il vantaggio del 14-13 grazie al muro spaventoso di Juantorena su Vernon-Evans. Poco prima ci aveva pensato Zaytsev, con un ace, a far sì che l’Italia non crollasse sul -3. Si arriva poi sul 18-15 con un colpo di seconda intenzione per Giannelli, il muro di quest’ultimo su Vernon-Evans e il primo tempo di Piano. Il Canada ribalta la situazione, ma Michieletto mette fine allo scambio più lungo e bello del match per il 20 par
«Molta sofferenza – ammette a fine gara il ct Blengini – sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile. Non solo perché era la prima ma perché il Canada è una squadra di qualità, molti di questi giocatori erano nel sestetto di Rio che alla prima dell’Olimpiade avevano battuto gli Usa 3-0 ed erano gli Stati Uniti che poi hanno preso un bronzo e hanno fatto una semifinale con noi quasi epica».
Sotto di due set e 9-12 nel terzo, nel momento più complicato l’Italivolley ha saputo soffrire e tirare fuori l’orgoglio: «Ce l’aspettavamo – aggiunge il commissario tecnico azzurro – però la differenza la fai quando dopo aver sofferto, poi hai le risorse per aggiungere resistenza, altrimenti la parte psicologica ti condiziona e ti scompone».
Sulla strada degli azzurri adesso c’è la Polonia. «La favorità per la medaglia d’oro», dice Blengini. Un motivo in più per provare lo sgambetto.