Tolo Tolo, il film di Checco Zalone

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Di Redazione Metropolitan

Tolo Tolo, il film di Checco Zalone, esce nelle sale italiane dopo tre anni dall’ultimo campione d’incassi Quo vado?

SUL SET DEL FILM , DURANTE LE RIPRESE IN AFRICA.Photo credit http://www.taodue.it/

Checco Zalone oggi si può definire il re Mida del cinema italiano. Con un incasso totale per tutti i film che lo hanno visto protagonista (quattro) di ben 200 milioni. Il film come tutti i precedenti è prodotto da Pietro Valsecchi per la Tao 2 e sarà distribuito dalla Medusa.

Tolo Tolo vede l’esordio del simpatico e trasgressivo Checco Zalone come regista. La produzione è stata realizzata in Africa, Italia e Malta. Tolo Tolo “è il film che segna la svolta dell’attore verso la piena maturità artistica”. Zalone ha lavorato per più di un anno a questo grande progetto, e ora si assume la responsabilità e la paternità dell’opera essendone oltre che sceneggiatore anche il regista.

“È stato un film complicato da girare, con una troupe di oltre 120 persone, e migliaia di comparse su set bellissimi ed esotici ma non sempre facili da raggiungere”.

Photo credit http://www.taodue.it/

Tolo Tolo, come i precedenti di Zalone, sa affrontare con comicità’ temi importanti e spesso scomodi, proponendo agli spettatori i piccoli e grandi vizi, e i tabù che tutti noi abbiamo. Il tema dell’immigrazione, ad esempio, oggi è molto sentito e crea non poche divisioni in Italia e in tutto il mondo.

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Sul film, infatti, ancora prima della sua uscita, sono stati molti i giudizi negativi. A scatenarli il videoclip della canzone ‘L’immigrato’ interpretata dallo stesso Zalone che ne è anche l’autore. Il video in pochi giorni dalla sua pubblicazione su Youtube ha realizzato quasi due milioni di visualizzazioni.

La canzone affronta in modo beffardo e irriverente i luoghi comuni sull’italiano medio, soffermandosi su temi scottanti quale l’odio, il razzismo, l’intolleranza nei confronti degli immigrati. Molti i giudizi divisi tra il sorridere di alcuni e le pesanti critiche di altri. A dare fastidio, sono stati alcuni passaggi del brano, come “Al semaforo sul parabrezza c’è una mano nera con la pezza”, oppure le allusioni della moglie che è attratta dall’uomo di colore, ma soprattutto le ultime inquadrature che vedono Checco Zalone affacciato dal balcone di casa nel condominio abitato da immigrati, in posa come Mussolini.

Il video che anticipa il film è di fatto una parodia come sempre in stile Zalone, politicamente scorretto.

Tolo Tolo sbarcherà nelle sale italiane l’1 gennaio.